La pelle vegana è ottenuta dalle piante dei cactus ed è traspirante, economica, biodegradabile con un impatto ambientale minimo rispetto alle pelli tradizionali
L’industria del tessuto è la seconda più inquinante del mondo. Il processo di produzione della pelle consuma una quantità d’acqua enorme, durante la crescita dell’animale fino alla concia. L’utilizzo di sostanze chimiche inoltre rende la pelle non riciclabile e contribuisce all’emissione nell’ambiente di sostanze inquinanti. Queste osservazioni hanno spinto Adrián López Velarde e Marte Cázarez a creare una nuova pelle vegana prodotta dai cactus. I due inventori lavoravano nell’industria delle pelli e hanno deciso di unire le forze per proporre un’alternativa alle ecopelli già presenti, fatte di plastica. Il risultato è Desserto.
Desserto è una pelle vegana ottenuta dalle foglie di cactus. L’utilizzo dei cactus permette di usare molta meno acqua durante la produzione del materiale primo. In più, le coltivazioni assorbono anche anidride carbonica dall’aria, aiutando l’ambiente. Il processo (coperto da brevetto) prevede il taglio delle foglie, la pulizia, la frantumazione e la disidratazione per 3 giorni. Una volta concluso il processo, il materiale vegetale è miscelato con additivi chimici non tossici e combinato per ottenere tessuti con texture e colori differenti.
Il prodotto è biodegradabile, dura fino a 10 anni, è flessibile e traspirante. Il costo è simile alla pelle animale ed il progetto prevede l’utilizzo della nuova ecopelle per fabbricare scarpe, borse ed accessori vari. Adrián e Marte sperano di rivoluzionare il mondo della moda offrendo un materiale innovativo che, allo stesso tempo, abbia un grande impatto positivo anche sull’ambiente, cambiando alla radice l’industria della moda.