L’applicazione per smartphone traccia le variazioni della voce dell’utente ed avvisa se c’è pericolo di un attacco cardiaco in corso
Prevenire è meglio che curare. Un motto che acquista ancora più valore se rapportato a condizioni cliniche mortali come l’infarto. Lo sviluppo della tecnologia e dell’intelligenza artificiale fornisce ogni giorni nuovi mezzi per aiutare il monitoraggio e la diagnosi precoce di diverse malattie e stati fisici critici. Da oggi si potrà tenere sott’occhio anche il cuore grazie all’app Cordio HearO.
Cordio HearO è un’applicazione sviluppata dalla start up israeliana Cordio Medical e presentata alla European Society of Cardiology. L’app registra la voce del paziente e cerca variazioni nel respiro o nel tono causate da problemi ai polmoni. Il sintomo più comune degli attacchi di cuore infatti è l’affanno causato dall’accumulo di fluido nei polmoni. L’app è stata testata su 40 pazienti ed è riuscita a riconoscere lo stato clinico con estrema accuratezza.
La speranza è che Cordio HearO possa aiutare a prevenire condizioni critiche anche a distanza. Professor Amir, direttore dell’Hart Institute, Hadassah Medical Centre di Gerusalemme: “Durante la pandemia corrente molte visite a pazienti con insufficienze cardiache sono state affidate a piattaforme telematiche. La situazione attuale ha sottolineato l’importanza del monitoraggio a distanza er ridurre i rischi di esposizione al coronavirus o ad altri agenti patogeni“.