La ricerca dell’University of Michigan ha prodotto una plastica che conduce l’elettricità rimanendo trasparente, ottima per celel solari, display e finestre intelligenti
La plastica solitamente è un materiale isolante e viene utilizzata per schermare cavi elettrici o proteggere circuiti stampati. Gli scienziati hanno cercato a lungo di rendere la plastica conduttrice di elettricità, sopratutto dopo l’arrivo sul mercato di smartphone e dispositivi piegabili. Una nuova ricerca, guidata dall’University of Michigan, propone un nuovo materiale che promette di risolvere il problema. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Nature Communication.
Il materiale sviluppato è composto da diversi strati sottilissimi conduttori ed isolanti alternati tra loro. Il cuore è formato da uno strato di argento drogato con rame, dello spessore di soli 6.5 nanometri, compreso tra due pellicole di plastica. Questo strato conduttivo è rivestito da due ulteriori strati di materiale isolante, uno composto da ossido di alluminio e uno di ossido di zinco. La pellicola risultante è conduttiva e completamente trasparente alla luce. La chiave del successo è nell’uso alternativo dei componenti metallici, solitamente depositati come strato superficiale e causa della perdita della trasmissione della luce.
“Abbiamo sviluppato un modo per realizzare rivestimenti con elevata trasparenza e conducibilità, eccellente flessibilità, facili da fabbricare e con grande compatibilità con diverse superfici” annuncia il Prof. Jay Guo, leader della ricerca. Il materiale può avere un immediato utilizzo come protezione sulle celle solari a silicio o nuovi moduli fotovoltaici trasparenti. La pellicola può essere testata anche sui dispositivi elettronici touchscreen piegabili o, in aggiunta, sui vetri delle macchine per sciogliere il giaccio.