La prima bevanda al mondo a base di pane: “E’ frizzante e dolce”

bevanda pane team singapore

Un team di ricercatori dell’Università di Singapore ha brevettato un metodo per ricavare una bevanda a partire dal pane invenduto: è la prima volta al mondo.

Nella cucina italiana esistono mille ricette per riciclare il pane raffermo e ridurre al minimo gli sprechi. Nessuno, però, aveva mai pensato di “riciclare” il pane come bevanda. Almeno fino ad ora. Un team di tecnologi alimentari della National University of Singapore ha sviluppato (e brevettato) un processo che permette di ricavare una bevanda a partire dal pane . Il risultato è una bevanda cremosa, dal colore bianco candido e ricca di microorganismi che fanno bene all’intestino. Gli sviluppatori ne parlano come di un prodotto dal gusto gradevole, leggermente frizzante e dolce. E attualmente l’unica bevanda probiotica a base di pane. Può essere conservata a temperatura ambiente per un massimo di sei settimane, mantenendo alti i livelli di probiotici vivi per ottenere i massimi benefici per la salute. Il team di ricerca che sta dietro al processo brevettato “zero rifiuti” è composto dal professore associato Liu Shao Quan, dal dottor Toh Mingzhan e dalla dottoressa Nguyen Thuy Linh della NUS Food Science and Technology.

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Bevanda a base di pane: come si ottiene

Per realizzare la bevanda, il team di Singapore ha testato diversi tipi di pane e ha deciso di concentrarsi sul pane bianco per panini comunemente disponibile nei supermercati. I ricercatori hanno impiegato nove mesi per perfezionare la loro “ricetta”. Per creare la bevanda probiotica a base di pane, il pane bianco viene prima tagliato in piccoli pezzi e mescolato con acqua fino ad ottenere un impasto. La miscela ottenuta viene pastorizzata, arricchita con batteri probiotici e lasciata fermentare per 24 ore. “La maggior parte delle bevande probiotiche sono a base di latte e perciò non sono adatte alle persone con intolleranza al lattosio. La nostra bevanda probiotica a base di pane non è a base di latte: questo la rende un’opzione interessante per questo gruppo di consumatori”, ha spiegato il dottor Toh.

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