Erreà ha presentato la nuova maglia del Parma Calcio, fatta con un tessuto hi-tech che abbatte la carica virale con nanoparticelle di ossido di zinco
La pandemia causata dal nuovo coronavirus ha modificato radicalmente le nostre abitudini. Lo sport è stato direttamente coinvolto con la sospensione delle attività agonistiche, riprese in seguito con l’assenza del pubblico negli stadi. La salute degli atleti e dello staff societario è costantemente monitorato tramite tamponi regolari. Il rischio di contagio tra atleti però rimane sempre troppo alto, considerando l’impossibilità di usare le mascherine durante l’attività sportiva.
Erreà è tra le prime aziende a presentare una maglia speciale che combatte il coronavirus. L’azienda ha fabbricato le maglie per la squadra Parma Calcio 1913 militante nella maggiore serie italiana fatta con il tessuto Ti-energy. Il nuovo filato riduce la carica virale del 99.9% dopo un’ora dalla contaminazione iniziale. La proprietà antivirale è assicurata dalla presenza di nanoparticelle di ossido di zinco incapsulate permanente nelle fibre di tessuto. Ti-energy sfrutta anche il trattamento Minusnite Jl+ che conferisce l’impermeabilità ai liquidi.
Il Parma Calcio 1913 è il primo club di Serie A ad adottare questa tecnologia per proteggere i propri atleti da eventuali contagi. La tecnologia verrà resa disponibile per tutte le società di qualunque sport che vogliono fornire una maggiore sicurezza ai propri atleti. Ti-energy fornisce quindi una barriera protettiva molto efficace contro i droplet, liquidi ed i microrganismi come batteri, funghi e virus e permette agli atleti professionisti di esprimere al meglio le proprie qualità, tutto a vantaggio dello spettacolo e della sicurezza.
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