UK: una startup utilizza i droni per combattere il Coronavirus

droni contro coronavirus

La start-up Apian ha sviluppato un progetto che prevede l’utilizzo di droni per creare un “ponte aereo” tra gli ospedali e il laboratori impegnati nella lotta contro il Coronavirus.

Quella contro il Coronavirus è ormai una lotta senza quartiere. Per tentare di arginare il dilagare dell’epidemia, gli Stati e le autorità sanitarie di tutto il mondo stanno tentando ogni strategia possibile. E, a volte, anche curiosa. L’ultimo “tentativo” arriva dal Regno Unito. Qui la start-up specializzata in veicolo a controllo remoto Apian ha pensato di utilizzare droni volanti per il trasporto di dispositivi medici, campioni di sangue e tutto ciò che è necessario per fronteggiare l’emergenza. I fondatori di Apian Christopher Law e Hammad Jeilani hanno preso ispirazione dal “ponte aereo per Berlino”, l’azione intrapresa durante la Guerra Fredda dagli Stati Uniti e dai loro alleati per trasportare cibo e altri generi di prima necessità nella Berlino Ovest circondata dai sovietici. L’idea è quella di creare dei “corridoi aerei” tra gli ospedali e i laboratori di ricerca utilizzando i droni. In questo modo, si potrebbe riuscire a rendere più veloci le consegne di materiale sanitario (e in futuro anche di vaccino) e a ridurre i contatti tra le persone.

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UK: al via i test dei droni contro il Coronavirus

L’idea di utilizzare i droni contro il Coronavirus ha avuto successo. Il progetto della start-up Apian ha convinto le autorità a capo del Sistema Sanitario Nazionale Inglese (NHS). Come si legge sul Guardian, i primi “voli” di prova avranno luogo tra l’ospedale di Broomfield (nell’Essex), l’ospedale di Basildon e il laboratorio Pathology First di Basildon. Per garantire l’integrità dei prodotti che vengono trasportati, è stato arruolato un ex pilota militare. Per realizzare i primi test, Law e Jeilani hanno ricevuto un finanziamento da 1,3 milioni di sterline da parte della UK Space Agency. “Il Covid-19 ha evidenziato le sfide nella logistica e nella supply chain del NHS” ha spiegato Christopher Law. “Siamo fiduciosi che, istituendo un servizio di consegna con droni medici, saremo in grado di portare i campioni in laboratorio con maggiore regolarità, affidabilità e rapidità, contribuendo a migliorare gli esiti sanitari dei pazienti”.

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