20 anni di Wikipedia. Curiosità sull’enciclopedia più famosa al mondo

E’ in assoluto l’enciclopedia più utilizzata in rete e pensare di dover navigare su google cercando una qualsiasi informazione senza prima consultare wikipedia è fuori discussione.

Era il 15 gennaio 2001 quando due imprenditori, Jimmy Wales e Larry Sanger cambiano la diffusione della conoscenza in gran parte del mondo, in un momento assai propizio, quando sempre più avanzata, la tecnologia ci ha fatto passare definitivamente dall’analogico al digitale.

Sono milioni i contatti che collaborano all’immensa enciclopedia aperta online e innumerevoli coloro che correggono le informazioni in essa contenute, rendendola consultabile ogni giorno e in ogni momento.

Il progetto è cresciuto tantissimo e grazie ai numerosi utenti che ogni giorno dedicano il loro tempo alla compilazione delle pagine – oggi si contano oltre 53 milioni di voci in 300 lingue diverse.

Insomma siamo in tanti ad usarla ma come funziona davvero wikipedia?  Ogni voce è una pagina, per lo più di testo, e chiunque, senza nemmeno bisogno di registrarsi al sito, può modificarla. E la modifica, salvo rare eccezioni è pubblicata all’istante.

Il controllo avviene dopo, ed è opera degli stessi volontari che si prendono cura della creazione e della manutenzione delle voci.

Bisogna tenere a mente appena cinque regole quelle sancite dai fondatori e quindi non modificabili ( puoi leggerle qui). Il resto è discusso e deciso dai collaboratori più assidui.

Wikipedia è organizzata in lingue non in Stati, ogni versione linguistica ha un suo modus operandi, tutto sommato però il risultato è abbastanza omogeneo, almeno tra le grandi edizioni come quella inglese, tedesca, italiana, francese o spagnola, perché omogeneo è lo spirito che le anima.

L’abilità di Wikipedia è stata quella di aver saputo intercettare uno degli istinti più profondi dell’essere umano, la curiosità, e  far esaudire il desiderio di accrescere la propria cultura e renderla condivisibile. Una sorta di “volontariato culturale”, come lo definiscono i collaboratori stessi dell’enciclopedia.

Oggi Wikipedia è  tra i primi cinque siti più popolari, la sua evoluzione è stata talmente rapida che gli stessi fondatori al tempo non sapevano come avrebbero finanziato il progetto. Ecco che la richiesta di donazioni ha ottenuto circa trentamila dollari in soli due settimane, a fronte dei ventimila in un mese ipotizzati. Un modello di business sposato a pieno.

Non tutto rosa e fiori per l’enciclopedia, che ha combattuto per essere visibile anche nei paesi con regime autoritario quali Cina e Turchia.

Per celebrare questi primi 20 anni, Wikipedia si rifà il look, con un aggiornamento del proprio sito web, rendendolo più accogliente e moderno.

Auguriamo buon compleanno a Wikipedia con una citazione di Walles:

“Immagina un mondo in cui ciascuno possa avere libero accesso a tutto il patrimonio della conoscenza umana”.

Ora possiamo smettere di immaginarlo!

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