Physx: il sistema per il distanziamento sociale che “cammina”

L’architetto Cosimo Scotucci ha ideato Physx un sistema dinamico che “cammina” insieme alle persone ricordando loro di rispettare il distanziamento sociale

Spesso non è facile rispettare il distanziamento sociale. Negli spazi comuni o all’aperto, può capitare di “avvicinarsi troppo” alle altre persone rischiando di favorire il contagio da Coronavirus. Finora, per evitare gli assembramenti, sono state spesso utilizzate soluzioni statiche – come ad esempio gli adesivi sul pavimento – capaci di suggerire alle persone dove fermarsi. Questi dispositivi non sono molto efficaci e spesso finiscono per generare confusione. L’architetto Cosimo Scotucci ha ideato una soluzione alternativa molto ingegnosa. Si tratta del primo modello dinamico di social distancing. Physx – questo è il nome del progetto – utilizza una fibra elastica rialzata da terra di cinquanta centimetri. Quando una persona calpesta questa superficie gommata, il sistema genera automaticamente una “zona sicura” ossia un cerchio colorato di un metro e mezzo intorno al soggetto. Le zone “si spostano” insieme alle persone quando camminano. Quando ci si avvicina eccessivamente, le aree si confondono dimostrando che le misure di distanziamento sociale non vengono rispettate.

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Physx distanziamento sociale

Physx: il sistema per il distanziamento sociale che “cammina”

L’inventore Cosimo Scotucci

Physx è il frutto della creatività del giovane architetto italiano Cosimo Scotucci. In una recente intervista, Scotucci ha spiegato che “il progetto è ispirato all’astrofisica. La membrana si comporta come lo spazio-tempo teorizzato da Einstein. Si piega, si dilata e si contrae sulla base della pressione effettuata da una massa e dalla gravità che questa genera. La difficoltà più grande è stata inventare la membrana, perché ad oggi non esiste nessun tipo di materiale elastico che cambi colore quando sottoposto a pressione”. Per funzionare, Physx non ha bisogno di alcun tipo di alimentazione energetica: è 100% autosufficiente e può essere installato sia all’aperto che al chiuso. Inoltre, funziona a qualsiasi temperatura con qualunque condizione climatica. Al momento, il sistema Physx è ancora in fase di progettazione. “L’obiettivo – ha spiegato Scotucci – è realizzare un prodotto libero da diritti così che le aziende di tutto il mondo possano svilupparlo e aiutare nella lotta al contenimento del virus”, ha dichiarato Scotucci.

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