TOP 10 Auto “avveniristiche” fatte da aziende non costruttrici di auto

Apple iCar
In costante fase di sviluppo e sempre più vicina alla tangibilità, l’automobile
della Grande Mela si avvalorerà a quanto pare dell’economia di scala di
Hyundai, nonché di un power train con architettura a 800v della stessa casa
coreana, per un’autonomia di oltre 500km ed ottime prestazioni: da 0 a 100
km/h in circa 3.5s e velocità massima di 260 km/h.

fonte immagine: soydemac

Veicolo prototipo della Nasa per Marte (Nasa Prototype Veichle)
Con un aspetto degno d’ammirazione tra i fan delle Hot Wheels e di Mass
Effect, questo massiccio ed avveniristico concept veichle progettato dalla Nasa
con funzionalità specifiche, doveva esser lanciato per la Mars Exploration
Rover del 2020 ed atterrare sul “pianeta rosso” nel 2021 per scopi esplorativi.

fonte immagine: digital trend

Samsung Digital Cockpit
La visione di Samsung “scavalca” in quale modo le altre sul piano
dell’infotainment con Digital Cockpit, un vero e proprio abitacolo/salotto
digitale presentato al CES di Las Vegas 2021 in una versione molto rinnovata rispetto al 2018. La multinazionale coreana ha presentato innovative
caratteristiche con questo veicolo: 5G, Internet of Cars, un Monitoring
System sempre più aggiornato ed un enorme schermo da ’48 che sovrasta il
cruscotto… ma le altre proprietà sono tutte da scoprire!

fonte immagine: samgung

Sony Vision S
Una granturismo visionaria che vuole imporsi contro auto affermate quali
Porsche Panamera o le rispettive granturismo di BMW e Mercedes. Tecnologia ed affidabilità raggiungono il culmine in questa “elettrizzante” berlina giapponese, dotata di 2 motori elettrici capaci di oltre 500 cv, che permettono eccellenti performance in pieno comfort e con infotainments super avanguardisti.

fonte immagine: sony
fonte video: sony

Kalashnikov Concern CV-1
Un fiero prodotto della madre Russia, una vettura da catalogare come l’anti-
Tesla dell’Est più rude e spartana, tale da celebrare quasi il design delle Lada degli anni ’70. Con oltre 300 cv ed un’autonomia che arriva a circa 500 km, questo “concept d’assalto” sarà la base di partenza per diversi veicoli elettrici, anche a due ruote, di produzione russa.

fonte immagine: dw

Bosch IoT Shuttle
Più che salotto come il Digital Cockpit, si potrebbe definire come una originale navetta intelligente, figlia della determinazione di Bosch a immettersi nel settore non solo come fornitrice ma anche come costruttrice. Questo simpatico veicolo di servizio è in grado inoltre di offrire informazioni in tempo reale: sia ai passanti  che agli occupanti (con contenuti personalizzati)

fonte immagine: bnosh

FF91
La collaborazione del colosso cinese Geely, con Faraday Future, startup
americana, sta portando allo sviluppo di un SUV di lusso ad alte prestazioni, a batteria, con oltre 1000 cv e con un aspetto tale da intimidire anche un Audi Q8. Un progetto che richiede investimenti onerosi ma che potrebbe davvero mettere in guardia i principali costruttori del mondo, impegnati in vetture elettriche di questo calibro.

fonte immagine: yattll.com

Roborace powered by Nvidia
Un giocattolino realizzato per collaudare, per promuovere e per esaltare la
forza e la capacità computazionale dei chip Nvidia, anche qualora siano

decontestualizzati da un personal computer e dispositivi simili. Ovviamente
all’interno di questa monoposto, non c’è nessun pilota…

fonte video:NVIDIA

FCA/Archer vs Porsche/Boeing
Gli obiettivi sono:
– da una parte i “taxi volanti”, sfruttando lo spazio verticale e vuoto del
traffico urbano e per cui la start-up “Archer Aviation” offrirà il proprio
supporto al gruppo FCA, con la previsione di iniziare la produzione nel
2023.

fonte immagine: formulapassion

– dall’altra, ci sono due colossi (la tedesca Porsche e l’americana Boeing),
non un colosso e una start-up, per quella che sembra davvero l’auto
volante ad alte prestazioni definitiva e che dovrebbe vedere la prima
produzione nel 2025.

fonte imagine: porsche.com

E’ interessante attendere con emozione il risultato di queste due joint-venture, due accordi di medesima natura ma con l’impostazione di traguardi di mercato differenti: la mobilità aerea per tutti e la mobilità aerea privata di lusso. Certo è, che questo binomio antitetico è un preludio utopico che potrà concretizzarsi in un futuro molto lontano. Per ora, anche accomodarsi su di una “bicicletta taxi volante”, è lusso!

Autore: Francesco Carleo

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