Un’artista digitale ha sviluppato una sistema di Intelligenza Artificiale che crea una versione realistica dei volti dei protagonisti dei quadri più famosi
Tecnologia e arte sono oggi due mondi interconnessi. Sempre più artisti sfruttano le potenzialità delle nuove tecnologie – dall’Intelligenza Artificiale ai sistemi di elaborazione delle immagini – per creare opere d’arte davvero uniche nel loro genere. Qualche settimana fa, ad esempio, ha fatto molto scalpore la notizia di un video di 10 secondi venduto all’asta da Christie’s per la cifra da capogiro di 6,6 miliardi di dollari. Il corto è opera di Beeple, un famoso artista digitale californiano che ha messo insieme e ha animato oltre 5000 immagini realizzate al PC negli ultimi 13 anni. Un’altra applicazione davvero sorprendente delle nuove tecnologia al mondo dell’arte arriva da Denis Shirayev, un digital artist che utilizza l’Intelligenza Artificiale per dar vita alle sue opere d’arte. In particolare, Denis ha sviluppato un algoritmo di machine learning che gli ha permesso di “creare” una versione realistica dei volti dei protagonisti di 7 opere d’arte di fama internazionale, come ad esempio la Venere di Botticelli.
Leggi anche -> “Urban Sun”: l’opera d’arte che elimina il Covid-19
L’Intelligenza Artificiale per ricreare i volti delle opere d’arte
L’algoritmo di Shirayev sfrutta le rete neurali artificiali (NN “Neural Network” in inglese), ossia modelli matematici/informatici di calcolo ispirati alla struttura delle reti neurali biologiche. Una NN è costituita da un gruppo di interconnessioni di informazioni costituite da neuroni artificiali e processi che utilizzano un approccio di connessionismo di calcolo. Il vantaggio è che si tratta di un sistema adattivo capace di cambiare la propria struttura in base alle informazioni esterne o interne che scorrono attraverso di esso durante la fase di apprendimento. Grazie a questa peculiarità delle reti neurali artificiali, Denis è riuscito ad analizzare e mappare in poco tempo l’intera superficie dei quadri selezionati. Successivamente, con un software di manipolazione delle immagini ha ricostruito in 4K e 60FPS i soggetti dipinti su tela oltre 100 anni fa. Il risultato finale sono delle immagini davvero nitide e con una risoluzione altissima che mostrano il “vero volto” dei soggetti immortalati dai pittori più famosi della storia dell’arte.
Potrebbe interessarti anche -> Trasforma i tuoi selfie in un’opera d’arte con un’app
