Sono giovani e curiosi, menti geniali e ricche di ambizione, sono gli allievi dell’Istituto Superiore “G.Vallauri” di Fossano, in provincia di Cuneo.
In questo Istituto dove si respira Meccanica e Tecnologia, gli studenti hanno deciso di intraprendere un progetto che permette loro di mettere in pratica le conoscenze informatiche apprese tra i banchi di scuola e applicarle alla robotica.
Il progetto denominato “Robotika”, prevede l’unione delle forze di un team di 20 ragazzi del triennio, per la costruzione manuale di robot intelligenti in grado di muoversi in un’area appositamente allestita, evitando gli ostacoli.
I robot costruiti a mano, dai brillanti allievi del progetto, saranno inizialmente realizzati con materiale di recupero, come il caso di questi modellini:
Draw Bot, un plotter prodotto dal meccanismo di alcuni lettori cd e da una struttura realizzata con il taglio a laser, per l’acquisizione di un’immagine, disegnata poi su un foglio, in meno di un minuto. (Matteo Peirone e Alessandro Russo)
Iseat, un sistema di monitoraggio che rileva la presenza del bimbo a bordo dell’auto. Quando l’auto viene spenta, il sistema di monitoraggio emetterà un allarme sonoro e una notifica sullo smartphone per avvertire la presenza del bambino. (Razavn Apostol e Domenico Gioffè)
Frubi, un robot che esplora l’ambiente in modo autonomo evitando ostacoli e che rileva fonti luminose. Realizzato con stampante 3D e dotato di una scheda arduino che gestisce il movimento. ( Alessandro Russo e Matteo Peirone)
La perseveranza di questi studenti ha fatto si che la scuola si posizionasse al nono posto nella famosa competizione europea, RomeCup, prima esperienza di sfida tra automi in diverse discipline: Soccer, Rescue ed Explorer.
Tanta è la voglia di crescere e migliorare, per questo la scuola ha raccolto fondi tramite un’iniziativa di crowdfounding proposta da fastweb per finanziare il laboratorio di robotica con strumenti più sofisticati coinvolgendo anche più studenti.
Il sogno del Vallauri già ben posizionato nel mondo delle competizioni robotiche, punta ora al territorio internazionale.