La prima pala eolica riciclabile

ZEBRA prova a rivoluzionare il mondo dell’energia creando la prima pala eolica riciclabile.

 

Zebra, Ponferrada Spagna
Ponferrada, Spagna. Pala eolica riciclabile. Fonte: Radio Onda Bierzo

Economia circolare: primo passo importante in Spagna

 

L’energia prodotta grazie al vento è sicuramente uno dei must dell’industria delle energie a basso impatto, oltre a essere una delle colonne portanti dell’economia circolare. Il vento non è del tutto un elemento nuovo per l’uomo, è a tutti gli effetti infatti una delle prime fonti d’energia utilizzate, basti pensare alle vele utilizzate per la propulsione delle imbarcazioni. L’eolico però, inteso come produzione di energia elettrica, ha dovuto fare i conti con il riciclo delle pale delle turbine, difficili da smaltire per la loro composizione chimica. Ed è qui che entra in gioco il progetto ZEBRA, acronimo di Zero waste Blade ReseArch, che ha progettato e realizzato la prima pala eolica riciclabile al mondo.

 

Il progetto: dal 2020 alla completa realizzazione

Il progetto ZEBRA era stato avviato nel 2020 presso l’istituto di ricerca IRT Jules Verne di Nantes, e ha visto coinvolti diversi attori fra aziende e centri di ricerca con l’obiettivo di produrre una pala eolica che fosse al 100% riciclabile. Per tale scopo è stata utilizzata una resina termoplastica liquida prodotta in Francia dall’azienda Arkema con sede a Colombes, a 10 km da Parigi. Tale resina, che sulla pala eolica ZEBRA è stata rinforzata con fibra di vetro di nuova generazione, era stata presentata nel 2013 da Arkema e successivamente individuata come materiale adatto per una pala eolica riciclabile e quindi inclusa nel progetto condotto dall’istituto Jules Verne.

 

Parco Eolico

Le caratteristiche della resina termoplastica liquida

L’innovazione tecnologica nata grazie alla ricerca intrapresa dall’istituto Jules Verne, e costruita presso il parco eolico LM Wind Power di Ponferrada in Spagna, è attualmente la più grande pala eolica al mondo prodotta interamente in resina termoplastica. Le caratteristiche di questa resina con cui è stata costruita la pala eolica riciclabile permetteranno non soltanto un riciclo del 100% delle pale, altresì garantiranno il recupero anche degli sfridi e dei materiali di scarto derivati dalla produzione delle stesse. Si tratta di una resina che presenta esattamente le stesse specifiche di una resina termoindurente: si trasforma alla stessa maniera di una resina epossidica, può essere stampata facilmente utilizzando tecniche di infusione o flex-molding. Il riciclo di queste enormi pale, che nel caso di ZEBRA misura 62 metri, può avvenire attraverso un processo di riciclo chimico, grazie alla depolimerizzazione della resina, e quindi la sua scissione dalla fibra di rinforzo in vetro. 


Una fruttuosa collaborazione fra enti di ricerca e aziende per lo più spagnole e francesi dà il via a un nuovo cammino per l’energia eolica, dove è stato raggiunto un altro importante obiettivo nel conseguimento di un sistema di economia circolare. La creazione della pala eolica riciclabile al 100% aggiunge un altro elemento importante all’interno del ciclo di produzione di energia eolica, già di gran lunga uno dei sistemi fra i meno impattanti per l’ambiente attualmente utilizzati dall’uomo.

Autore: Ruocco Guglielmo Maria

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