Tecnologia e Moda si sposano perfettamente per creare lo stile del futuro

Riflettenti, dissolventi, elettrici, purificanti, sensibili ai movimenti e, in alcuni casi, persino a prova di proiettile: i tessuti di ultima generazione potrebbero facilmente essere di fantascienza.

PRADA

Per la sfilata autunnale maschile la maison italiana ha presentato giacche in jersey pesante usando il poliammide (tessuto solitamente usata per la scherma) per una maggiore densità.

MONCLER

Il noto marchio di Capispalla ha creato un tessuto esterno in nylon ultraleggero che pesa solo 40 g per metro (rispetto al cotone egiziano, che può essere di 800 g per metro) ed è antivento (prezzo a partire da £450).

Mentre per la linea di abbigliamento da sci hanno realizzato un tweed impermeabile appositamente rivestito.

ERMENEGILDO ZEGNA

La casa italiana di abbigliamento maschile ha lanciato la nuova linea “Zero Weight”, ovvero un tessuto per abiti e tute da ginnastica che pesa 145g al metro.

Anna Zegna, il direttore dell’immagine di Ermenegildo Zegna, afferma: “Stiamo vivendo una nuova era. Le persone guidano lo stile di vita globale e hanno bisogno di tessuti in grado di adattarsi a tutte le condizioni “.

Ha inoltre introdotto “Cool Effect“, un tessuto realizzato in lana australiana che consente ai colori scuri di replicare le proprietà del bianco e riflettere i raggi infrarossi del sole, riducendo così la temperatura corporea fino a 10 ° Celsius.

UNIQLO

Questa primavera lancerà una collezione di indumenti con materiale anti raggi UV, biancheria intima progettata per supportare la postura e una gamma di giubbotti estivi in ​​materiale per la regolazione dell’umidità (tutti a partire da £ 7,99).

Il Brand, già ben posizionato sul mercato per quanto riguarda i tessuti “intelligenti”, ha avuto un successo strepitoso con la sua biancheria intima HeatTech (a partire da £ 9,99), realizzata con un mix di Pro Rayon, una fibra di cellulosa e fibre proteiche del latte che convertono l’umidità generata dal corpo in calore controllando anche l’odore usando agenti anti-batterici.

Secondo il marchio giapponese, la gamma HeatTech rappresenta il 25% delle vendite annuali.

I tessuti high-tech sono diventati un punto di forza per i marchi.

In Inghilterra:

Lo scorso settembre, il designer londinese Manel Torres ha svelato il primo capo spray-on al mondo in collaborazione con l’Imperial College di Londra.

Il tessuto speciale di Torres viene spruzzato sulla pelle e si solidifica una volta stratificato, dopo di che può essere rimosso (mantenendo la sua forma) per diventare tessuto reale, riutilizzabile e lavabile.

Lo spray, attualmente commercializzato con il nome di Fabrican, è realizzato con “fibre corte” miscelate con solventi e polimeri, che le rendono facili da spruzzare e legare (senza cuciture, un po ‘come feltro).

Ha un enorme potenziale sia nel campo della moda che in quello medico, in quanto il tessuto è sterile“, afferma Torres, aggiungendo che una couture francese e un marchio di moda di lusso italiano hanno contattato l’azienda per una collaborazione.

Il Brand londinese Cute Circuit è stata fondato quattro anni fa da Francesca Rosolla, ex designer per Valentino ed Esprit.

La società ha fatto scalpore per aver realizzato il vestito da ballo illuminato della cantante Katy Perry per il Met Costume Institute Gala del 2010 a New York (l’abito, con luci a LED intrecciate alle fibre, cambiava colore ogni volta che Perry toccava un sensore).

Ha anche introdotto magliette auto-illuminanti sensibili al movimento e un vestito per cellulare realizzato con tessuto che funge da recettore. La società ha una nuova collezione di abiti in tessuto a LED pronta per uscire in primavera.

“La moda è espressiva, ma mi piace l’idea di utilizzare la tecnologia per renderla ancora più“, afferma Rosolla. “Mi piace creare vestiti con poteri magici”

La maglietta “Hug” dell’azienda (che nel 2006 ha vinto l’invenzione della rivista Time dell’anno in cui è stata presentata come prototipo) sarà anch’essa in vendita quest’anno tramite il suo sito web: chiunque abbia il Bluetooth può inviare a chi lo indossa un “abbraccio virtuale” wireless da qualsiasi parte del mondo: la camicia si contrae e riscalda per replicare la sensazione di un abbraccio.

Ci sono infinite possibilità da adottare alla “Tecnologia Indossabile”, nel cui DNA troviamo progresso, arte, ingegneria e design, applicazioni che non si limitano al solo processo produttivo ma diventano parte integrante del prodotto stesso.

Dettagli

www.cutecircuit.com

www.fabricanltd.com

www.moncler.it

www.prada.com

www.uniqlo.com

www.zegna.com

fonte Financial Times

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