Un rifiuto per raccogliere il rifiuto

La raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani rappresenta, al momento, l’unica reale alternativa alle discariche alle quali per decenni siamo stati abituati. Differenziare la plastica, i metalli e il vetro per avviarli al riciclo è sicuramente la scelta più saggia, ma come ci si regola per la frazione umida dei rifiuti? Recenti studi hanno dimostrato che anche per la semplice raccolta del rifiuto sono necessari particolari requisiti, soprattutto per quanto riguarda il conferimento e i sacchetti utilizzati. Quelli di plastica biodegradabile, in realtà, nella stragrande maggioranza dei casi non sono compostabili.

Se fossero introdotti tal quali nella compostiera, dove va conferita la frazione organica, causerebbero un rallentamento della reazione di compostaggio, ottenendo un prodotto finale di scarsissima qualità. La soluzione è stata fornita dalla Sumus, una azienda di Carmignano di Brenta, in provincia di Padova, che ha sperimentato, brevettato e poi realizzato dei sacchetti in carta riciclata per la raccolta dell’umido, da utilizzare in abbinamento a un cestino traforato. Il sacchetto, realizzato in carta riciclata post consumo certificata per il compostaggio, è dotato di un doppio fondo in cartoncino, sempre riciclato, che consente al rifiuto organico di traspirare, perdendo per evaporazione buona parte dei liquidi in esso contenuti.

In questo processo, un grande aiuto viene dato dal cestino traforato, che consente la circolazione d’aria. Odori molesti? Neanche l’ombra, proprio grazie alla traspirazione del rifiuto. Perdendo liquidi, poco alla volta, la frazione organica si asciuga, diventa più leggera e diminuisce anche di volume, e il sacchetto, seppure più piccolo, arriva a contenere mediamente un volume di due litri in più rispetto a quanto conterrebbe un sacchetto in bioplastica. In questo modo il rifiuto è anche più facile da processare, una volta conferito nella compostiera. Oltretutto, per dare il via a una reazione di compostaggio, è necessario aggiungere ai rifiuti anche una frazione costituita da ramaglie, sfalci e tutto ciò che viene prodotto da lavori di potatura. Grazie ai sacchetti in carta riciclata, tutto questo non è più necessario, perché questo ruolo viene svolto dai sacchetti stessi, che contribuiscono a generare del compost di buona qualità.

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