Giallo, quadrato, adesivo: la rivoluzione dei Post-it

Nati per caso da un esperimento mal riuscito, i Post-it, fin dalla loro introduzione sul mercato, negli anni ’80, hanno rappresentato una vera e propria rivoluzione nel modo di lavorare negli uffici di tutto il mondo. Il loro inconfondibile colore giallo, e la capacità di aderire a qualunque superficie, ne fanno uno strumento di primaria importanza, soprattutto per i più smemorati.

A inventare i Post-it furono Spencer Silver e Arthur Fry, due dipendenti della 3M, l’azienda che negli anni trenta inventò e brevettò lo scotch. Silver fu incaricato di creare un adesivo più tenace di quelli all’epoca in commercio. Dopo una miriade di esperimenti andati a vuoto, però, si rese conto di avere inventato un tipo di adesivo che consentiva di riposizionare un eventuale foglietto sul quale era stato applicato, con il vantaggio di non lasciare alcuna traccia. Nonostante l’intuito gli avesse suggerito che l’idea fosse più che buona, Silver non aveva raggiunto l’obiettivo, cioè quello di creare un adesivo ultra potente, per cui il prodotto fu messo in standby.

E qui entra in gioco l’altro protagonista di questa storia, Arthur Fry, che nel tempo libero cantava nel coro della North Presbiterian Church di North St. Paul, nel Minnesota. Si rese conto che aveva grande difficoltà nel tenere il segno nei libri dei canti con dei normali foglietti, che scivolavano via non appena si apriva la pagina desiderata.

Durante un sermone, che Fry ricorda abbastanza noioso, iniziò a ragionare si ricordò dell’invenzione del collega e dell’utilità che avrebbe potuto avere nel suo caso specifico. Tornato al lavoro, mise su carta la sua idea per un segnalibro adesivo riutilizzabile, presentandolo ai suoi superiori. La direzione dell’azienda aveva il timore che potesse essere un prodotto dispendioso, ma il personale della 3M, nel quale la geniale invenzione aveva iniziato a circolare grazie ai campioni gratuiti forniti dallo stesso Fry, convinsero i vertici dell’azienda a dare pieno supporto all’invenzione, che fu prontamente brevettata.

Dopo circa cinque anni di perfezionamento delle specifiche, delle macchine per la progettazione e fabbricazione del prodotto, finalmente nell’aprile del 1980 i Post-it videro la luce, diventando da subito un successo su scala mondiale. Al formato originario, quadrato di 7,6 cm di lato, di colore giallo, si sono poi affiancati altre 8 misure differenti, 62 colori, e 25 forme diverse. Potrebbe sembrare il prodotto perfetto, senza necessità di miglioramenti, ma la 3M ha pensato, nel 2003, di sviluppare un particolare tipo di Post-it in grado di aderire meglio alle stampanti, ai computer, frigoriferi e all’interno delle autovetture, adeguandosi alle nuove esigenze della clientela.

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