Us Army, sensori hi-tech per monitorare i soldati in azione

Dai videogames alla vita reale a volte il passo è breve. E lo dimostra un nuovo tipo di sensore indossabile ideato dai laboratori di ricerca dell’Us Army. Avete presente i giochi sparatutto, stile Call of Duty o giù di lì? Qui il vostro alter-ego eroe mostra la propria barra della salute che vi permette di valutare la dose di rischio nelle vostre azioni, prima di recuperare un po’ di energia.

Matt Coppock, chimico e capo squadra dell’U.S. Army Combat Capabilities Development Command’s Army Research Laboratory

Dai centri di ricerca Arl (Army’s corporate research laboratory) arriva un’invenzione che potrebbe portare proprio alla creazione di parametri simili a quelli visibili in un HUD (head-up display – visore a testa alta) come quelli mostrati nei videogames. E si tratta appunto di sensori hi-tech da far indossare ai militari in azione, soprattutto corpi speciali dell’esercito, durante delle azioni operative.

Lo scopo, secondo il dottor Matt Coppock, chimico e capo squadra dell’U.S. Army Combat Capabilities Development Command’s Army Research Laboratory dell’Arl è quello di aumentare le prestazioni dei soldati rendendo le piccole squadre adattabili ad ogni situazione, con una maggiore velocità di risposta e un minor impatto sulla logistica, in modo da avere squadre autonome senza limiti situazionali.

Effettuato in collaborazione con il California Institute of Technology e dell’Indi Molecular Inc., Coppock ha evidenziato la necessità di un monitoraggio costante dei team in azione, per rilevarne stato di salute e prestazioni. I sensori, indossabili tramite un sistema di imbracatura da porre sotto i vestiti, misura in tempo reale i vari recettori biologici dal quale si ricava lo status del soldato. Sangue, sudore, saliva emessa: sono tutti parametri fondamentali per capire se un militare sia ferito, se sia particolarmente affaticato, assetato o impegnato in azioni di movimento.

Il futuro? Beh, diciamo che se per ora si cerca di monitorare le condizioni di un soldato, l’indirizzo pare quello dell’aumento delle stesse prestazioni poste sotto costante analisi. Un’ipotesi è quella dell’implemento, gestiti da remoto o addirittura automatizzati in base a dei parametri, di integratori o di sostanze da iniettare al soldato in caso di pericolo o di situazioni particolari. Esattamente come nei videogames.

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