Il nuovo dispositivo del colosso di Mountain View, promette nuovi servizi e un nuovo livello di interattività. Punto forte, il nuovo assistente virtuale, più veloce dei concorrenti
Si chiama Pixel 3A, ed è il nuovo smartphone low cost di Google, che punta a ritagliarsi il proprio spazio nella giungla del mobile, in concorrenza con Samsung, Apple e Huawei. Parecchie le novità racchiuse nel Pixel 3A: almeno una decina di nuovi servizi, che, sfruttando le potenzialità offerte dal machine learning, consentiranno all’utente di avere un assistente virtuale dieci volte più veloce, e ancora una serie di integrazioni che renderanno semplice prenotare un posto al ristorante, per esempio, o un’auto a noleggio o anche per fare una telefonata senza usare la voce, ma solo con una chat testuale.
L’obiettivo dichiarato dal Ceo di Google, Sundar Pichai, è quello di dare una mano sempre, a casa o al lavoro. E con questo nuovo smartphone ci si avvicina molto a questo obiettivo. Pixel 3A partirà da un prezzo di 399 euro. Un po’ eccessivo? Forse no, considerato che gran parte delle funzioni presenti sono paragonabili a quelle di uno smartphone premium, ma con un costo inferiore alla metà. È prevista anche la versione XL, e avrà una doppia fotocamera da 12 megapixel in grado di sfruttare funzioni di realtà aumentata.
Il team di ingegneri di Google, ha in qualche modo ripensato il metodo con cui i vari servizi si potenziano tramite il machine learning. Questi modelli di apprendimento, consentono al software di riconoscere le nostre parole e trovare immediatamente una risposta. Questi modelli sono stati semplificati, e pesano di meno, da 100 gigabyte a meno di 1 gigabyte, dunque anche buona parte delle funzioni dell’assistente virtuale di Google, saranno trasferite dal cloud al device. Ne consegue una risposta decisamente più rapida, proprio perché non sarà necessario il passaggio dallo smartphone al cloud e viceversa.
Altra funzione interessante è Duplex to the web, erede di Duplex, presentata lo scorso anno, che rendeva possibile chiedere all’assistente di prenotare un tavolo al ristorante chiamando direttamente il locale. Duplex to the web, può prenotare un’auto a noleggio senza dover inserire i dati del viaggio. L’assistente li troverà nel calendario e per poi presentare il preventivo all’utente. Su Pixel 3A è presente anche l’app Lens che è collegata alla fotocamera: inquadrando l’immagine, automaticamente ricerca informazioni sul web. Inquadrando uno scontrino, per esempio, può dividere il conto tra gli amici, oppure, quando la fotocamera è puntata su un cartello, è in grado di tradurlo o ascoltare ciò che vi è scritto. Tra i risultati sarà possibile vedere anche immagini 3D, potenziale sfruttabile anche per funzioni didattiche, come, per esempio, spiegare immagini scientifiche complicate da comprendere.