È italiana ed è tra i candidati al premio European Inventor Award 2019 nella categoria “Ricerca” grazie al suo nuovo e potenzialmente rivoluzionario metodo ISET (Isolation by SizE of Tumour cells).
Già brevettato, il procedimento è di tipo non invasivo e serve a determinare il riconoscimento precoce del cancro attraverso delle semplici analisi del sangue. Francese d’adozione, Patrizia Paterlini-Bréchot è uno dei nomi che da giorni circolano tra gli uffici dell’EPO, l’European Patent Office, ovvero l’ufficio europeo dei brevetti che pochi giorni fa ha comunicato ufficialmente l’inserimento della ricercatrice italiana del pool dei finalisti dell’ambito riconoscimento che sarà consegnato durante la cerimonia di premiazione a Vienna il prossimo 20 giugno.
Il metodo, in fase di sperimentazione già da diversi anni, riuscirebbe in pratica ad anticipare la creazione di metastasi rilevando con notevole anticipo la formazione di tumori. Il tutto attraverso una filtrazione del sangue che permetterebbe di isolare e soprattutto identificare le cellule tumorali (CTCs). Una volta individuata la presenza di tali anomalie cellulari, il passo successivo è quello di individuare il luogo dove il tumore iniziando a delinearsi. Colpendolo ben prima della formazione delle metastasi che rappresentano la vera causa di decesso dei pazienti affetti da patologie tumorali.
L’inserimento del progetto è una sorta di rivincita per Paterlini-Bréchot. Il suo metodo, oggetti di pubblicazioni già dal 2017, in passato non ha mancato di far scoppiare delle polemiche, soprattutto per l’elevato costo che potrebbe derivare dalle analisi, nonché il fatto che, secondo una piccola parte della comunità scientifica, sarebbe un metodo scarsamente efficace.
A convincere i membri della commissione d’esame, composta da una giuria internazionale indipendente, sarebbero i risultati degli ultimi anni di sperimentazione. Al fianco della scienziata italiana altri 14 candidati, provenienti da 12 diversi Paesi: Austria, Francia, Germania, Israele, Giappone, Olanda, Norvegia, Polonia, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Cinque infine le categorie del premio: Industria, Ricerca, Paesi extraeuropei, Piccole e medie imprese e alla Carriera.