Fake news addio, con NewsGuard

Media Politics Fake News Press Disinformation

Il nuovo tool permetterà di contrassegnare i siti di informazione, indicandoli come affidabili o inaffidabili

La impari lotta contro le fake news da oggi ha un nuovo alleato. Con NewsGuard, il nuovo tool che permette di verificare l’attendibilità di una notizia e dei siti di informazione, si intende porre un freno a quei siti che, per qualche click in più, non esitano a spammare notizie prive di fondamento, facendo leva sul fatto che la stragrande maggioranza degli utenti dell’informazione su internet, si soffermano a malapena a leggere il titolo di un articolo.

I criteri di valutazione di NewsGuard saranno nove, contrassegnati da una croce rossa o da una spunta verde. Entro il mese di giugno sarà applicato al 90% dei siti di informazione italiani, ma negli Stati Uniti e in Gran Bretagna, ha già passato al setaccio più di duemila siti internet. L’idea è venuta a Steven Brill e Godon Crovitz, e tra i consulenti figurano l’ex direttore dell’Ansa, Giampiero Gramaglia, il cofondatore di Wikipedia, Jimmy Wales, e Anders Fogh Rasmussen, ex premier della Danimarca nonché segretario generale della Nato. NewsGuard non si avvale del blocco dei siti o di censure, semplicemente etichetta il sito in base ai nove criteri di valutazione.

In questo modo l’utente è in grado di comprendere e valutare l’attendibilità della fonte. Il servizio si avvale della collaborazione di un team di giornalisti e professionisti con maturata esperienza nel settore dell’informazione, e in Italia, come primo passo, ha deciso di prendere in esame circa duecento siti di informazione che generano ben il 90% del traffico di tutte le notizie e informazioni lette e condivise nel mare dell’internet italiano. Una volta installata questa estensione sul browser, basterà digitare l’indirizzo del sito che si vuole visitare per avere subito a disposizione le valutazioni assegnate, rendendo visibile il contrassegno anche su Google, Twitter o Facebook.

Exit mobile version