L’uomo arcaico incontra l’Homo Sapiens in Asia. Ecco la prova

L’analisi condotta su un fossile umano di un dente risalente a circa 160.000 anni fa in laboratorio dell’Università di New York è la prova regina dell’incrocio fra l’uomo arcaico e la Sua evoluzione in Asia.

 

Pubblicata sulla rivista americana Eureka Alert la foto che testimonia come l’uomo arcaico abbia incontrato l’Homo sapiens in Asia circa 160.000 anni fa.

La scoperta

Lo studio trae le sue basi da una foto di un molare inferiore a tre radici rinvenuto in Cina che testimonia un tratto caratteristico di quell’espressione evolutiva dell’uomo. L’analisi di questo fossile ne fa risalire l’età ad un periodo antecedente l’Homo sapiens. Infatti, le prime conclusioni portano ad affermare che esso appartenga ai Densiovans, ossia ad un gruppo sorella dell’Uomo di Neanderthal. Studi precedenti indicano come questo stadio evolutivo abbia popolato l’altopiano del Tibet prima dell’arrivo dell’Homo sapiens.

L’uomo arcaico incontra l’Homo Sapiens in Asia
fonte: https://www.eurekalert.org/pub_releases/2019-07/nyu-amp070819.php

Lo studio a cura dell’antropologa della NYu Susan Anton e Jean – Jacques Hublin, direttore del Dipartimento di Evoluzione Umana del Max Plack Institute for Evolutionary Anthropology si è incentrato sul molare.

La dichiarazione

Chi prima abbia sostenuto questa tesi non è mai riuscito ad apportare validità alla sua tesi attraverso un nesso scientifico. “[…] Tuttavia, il tratto molare inferiore a tre radici è unico per i gruppi asiatici. La sua presenza in un umano arcaico di 160.000 anni in Asia suggerisce fortemente che il tratto è stato trasferito a H. sapiens nella regione attraverso l’incrocio con esseri umani arcaici in Asia”.”

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