Una scoperta pubblicata su Nature ha stabilito come il tasso di ritenzione dei martellatori d’urto da parte della Luna è inferiore alle attese. Ciò spiegherebbe l’assenza di materiali prezioso sul nostro Satellite.
La scoperta
Pubblicato su Nature, lo studio a cura di Zhu et al. mostra come la misura delle rocce lunari è fortemente impoverita in metalli preziosi rispetto alla Terra. Ciò implica che il rapporto tra la massa aggiunta alla Terra durante l’accrescimento tardivo e quella aggiunta alla Luna è superiore a 1.000:1. L’accrescimento tardivo è legato al rilascio di acqua e di altri elementi volatili sulla Terra, e ciò è probabilmente un fattore chiave per l’abitabilità del nostro pianeta. Attraverso miriadi di simulazioni in laboratorio, Zhu e i suoi colleghi hanno esaminato la frazione di massa dell’impattore che potrebbe essere trattenuta dai corpi planetari, scoprendo che Essi hanno scoperto che il materiale proveniente da impattatori più grandi è trattenuto in modo meno efficace di quello delle controparti più piccole.

Ancora, facendo degli studi su alcuni dei crateri lunari, è stato messo in luce che la ritenzione della massa lunare è cambiata di poco nel tempo, pari a circa il 20%, ma pur sempre inferiore di 3 volte rispetto le stime precedenti.
L’interpretazione degli esperti
Il fatto quindi che la ritenzione di massa implica diverse conclusioni. In primis, l’idea che i metalli preziosi siano andati persi 4,5 – 5 miliardi di anni fa con lo scoppio del Big Bang è sicuramente difficile da comprovare. La perdita di metalli preziosi in un nucleo metallico può portare al frazionamento di questi elementi l’uno dall’altro.
Consulta gli altri articoli presenti nella sezione “Spazio” del nostro blog.