Bloccare i tumori è possibile. Lo studio è italiano

Lo studio, a cura del Dipartimento di Medicina Molecolare della Sapienza con il Bambin Gesù di Roma, mette in luce come il blocco di una proteina Erap1 possa determinare una serie di eventi quali il blocco delle cellule tumorali.

La firma sullo studio che apre un nuovo barlume di speranza per la cura dei tumori è tutta italiana. Pubblicato su Natura, scopriamo insieme quali sono le ultime novità in campo scientifico.

Lo studio e la scoperta del meccanismo che blocca la crescita dei tumori

Lo studio, curato e coordinato dal Dipartimento di Medicina Molecolare della Sapienza in collaborazione con l’ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, è stato finanziato con i fondi Airc. In senso meramente scientifico, l’indagine si concentra sul segnale di Hedgehog.

Il segnale di Hedgehog è essenziale per lo sviluppo embrionale e l’omeostasi dei tessuti. E’ stato identificato un regolatore chiavi delle risposte immunitarie anti tumorali innate e adattative. I meccanismi che regolano questo enzima sono stati approfonditi attraverso degli esperimenti comparativi sulla proteina Erap1, il regolatore di cui sopra. E i risultati sono particolarmente confortanti in quanto Erap1 può essere il target per nuove terapie tumorali.

Bloccare i tumori è possibile

Il parere degli esperti

Agendo sulla proteina Erap1 è possibile innestare un ciclo di processi virtuosi che si concludono con il blocco della crescita tumorale e rendono le cellule tumorali “facili” bersagli delle terapie immunitarie.

L’auspicio di Lucia Di Marcotullio, coordinatrice del gruppo di lavoro, è quello di sviluppare nuove strategie terapeutiche personalizzate e meno tossiche.

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