Ricordando i 110 anni della prima traversata su un veicolo monoplano da parte di Louis Bléirot, “il soldato vivente” Franky Zapata ha messo appunto un hoverboard volante che ha attraversato il Canale della Manica in meno di 21 min circa 160km/h di velocità media.
Allora l’uomo volante esiste davvero! Franky Zapata, meglio noto come il “Soldato vivente”, ha sorvolato su un flyboard il Canale della Manica intorno le 6 del mattino lo scorso 4 agosto. Dopo il tentativo fallito, finalmente è riuscito nell’impresa di sorvolare la manica con il suo dispositivo volante.
L’impresa
Partito da Sangatte, vicino a Calais, è riuscito ad atterrare in circa 20 minuti nella baia di St Margaret a Dover, nel Kent inglese. Già noto in patria per le sue esilaranti esibizioni aeree, Franky si è superato grazie ad una sorta di hoverboard volante. In questo modo, ha celebrato, anche se in ritardo, i 10 anni del primo tentativo di volo da parte di Louis Blériot nel lontano 1909.
Dotato di 5 motori, la Flyboard Air utilizza turbine simili a quelle dei moderni aerei. Dal peso complessivo di 35 kg, le turbine sono indipendenti così che è possibile il ritorno a terra in tutta sicurezza anche in caso di guasto. Curioso è sicuramente il controllo, che avviene attraverso un pad telecomandato, un pò come se fossimo alla Playstation. La “telemetria” viene resa al pilota all’interno del casco “smart”.
L’autonomia di volo è molto breve, circa 10 minuti, ed è proprio il tentativo di “ricarica” che ha determinato l’insuccesso nel primo tentativo.
La velocità massima che si può toccare sfiora i 200 km/h mentre l’altezza in latitudine è di circa 3.000m.
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