Quante volte abbiamo sentito parlare di stress da ricarica? Ebbene si, ricaricare troppe volte il cellulare, o magari la ricarica prolungata oltre il 100% provoca uno scadimento delle performance della batteria. Vediamo come Chargie, il nuovo caricabatterie intelligente, ha risolto il problema.
Lo stadio di evoluzione della tecnologia che sta dietro le batteria a litio è ormai giunto ad un livello molto elevato. E’ ormai opinione predominante fare una prima ricarica al cellulare di almeno 8h, ma non solo; è ormai consolidata l’idea secondo la quale si consiglia il completo utilizzo fino allo 0% prima di reiniziare una nuova ricarica, onde evitare logorii al suo interno. Per non parlare delle ricariche al cellulare di notte. Una ricarica prolungata oltre al 100% può provocare un decadimento delle performance, a cui fa seguito l’impatto ambientale.
L’invenzione
Nasce in Romania Chargie, l’innovativo dispositivo che ottimizza la ricarica al nostro cellulare. Dopo aver installato l’app, è possibile scegliere il livello di ricarica desiderata, dopo di ché, si collega lo smartphone al dispositivo e possiamo andare a dormire sonni tranquilli. La tecnologia Bluetooth regola l’emissione e dunque l’ottimizzazione di energia necessaria, in funzione dell’utilizzo prolungato durante la giornata. E non bisogna più preoccuparsi di svegliarsi di notte per staccare la presa, l’alimentazione verrà interrotta direttamente da Chargie.
Samsung ha già implementato parzialmente nella propria flotta di smartphone tale tecnologia, e a breve conta di farlo anche Apple. Dietro tale dispositivo, c’è una tecnologia basata su un algoritmo d’isteresi che tiene conto di diversi parametri fra cui il voltaggio impostato di default per il quotidiano utilizzo. Consci del fatto che i produttori di smartphone non ottimizzino affatto la batteria, Chargie si candida a diventare uno standard per il prossimo mercato degli smartphone. Ecco in sintesi perché conviene comprare un dispositivo Chargie:
- Realizza esternalità positive a livello ambientale
- Ottimizza l’uso della batteria nell’uso quotidiano
- Riduce le probabilità di gonfiore e di incendio
- Ritarda il normale deterioramento
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