E’ di qualche settimana fa l’esperimento andato a buon fine in Cina. Nanchino,quartier generale del gruppo Suning, è stato teatro del primo test che ha visto le auto 5g a guida autonoma consegnare merce. Il colosso cinese inoltre ha inaugurato ad agosto la scuola per fattorini, in collaborazione con il gruppo francese Carrefour. Che sia terreno fertile per innovare il settore della logistica?
Secondo gli ultimi dati, la Cina è balzata al primo posto come giro d’affari e presenze di unità nell’electric automotive. La mobilità, per ovvi motivi, in Cina assume sempre più rilevanza. Oltre al primato di auto elettriche, la Cina ora sta segnando il passo anche nel mercato di veicoli a guida autonoma.
Il progetto
Lo scorso agosto, nella città di Nanchino, capoluogo dello Jiangsu, un auto elettrica a conduzione autonoma 5g ha effettuato con successo la sua prima consegna. Il veicolo, che assomiglia a un mini furgono, ha preso e ha condotto con successo la consegna via smartphone di un grossista che ha ordinato una partita di bevande. Realizzata dalle industrie di Suning, il veicolo ha viaggiato per 5 minuti ad una velocità media di 8 km/h, raggiungendo i 15 km/h. Secondo la casa produttrice, il veicolo può individuare ostacoli posti a 100 mt di distanza grazie a dei speciali sensori. In caso di guasto, viene inviata una segnalazione ai tecnici, i quali, una volta risolto il caso, fanno ripartire il veicolo in modalità guida autonoma.
Ling Yunfei, direttore del Suning Logistics Group Research Institute, sostiene che il veicolo a conduzione autonoma ha beneficiato di un upgrade tecnologico rispetto al 2018. Nel medio breve periodo, l’azienda realizzerà una sala controlli in grado di controllare auto a distanza.
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