Inventata la prima batteria elastica

Snodabile e flessibile, si propone come una tra le migliori invenzioni del 2019

Finora nessuno aveva mai impiegato solo componenti flessibili in maniera sistematica così come abbiamo fatto noi nel creare una batteria agli ioni di litio”, così esordisce il coordinatore Markus Niederberger, esperto di materiali multifunzionali del Politecnico di Zurigo che ha presentato la prima batteria elastica creata dal suo staff di ricercatori.

Fonte: Repubblica.it

Completamente flessibile, la batteria può essere piegata, tesa, annodata e addirittura avvolta su se stessa. E’ la prima volta al mondo, infatti, che si parla di batterie realmente elastiche capaci di flettersi, deformarsi e di alterare il proprio aspetto senza smettere di operare.

Il nuovo prodotto può essere utilizzato per alimentare i dispositivi più comuni come PC, tablet o smartphone. Ma non solo, può essere infatti anche cucita sui tessuti al fine di dare energia alle tecnologie indossabili del futuro prossimo.

Realizzata grazie a due collettori di corrente per il catodo e l’anodo grazie all’utilizzo di un polimero composito pieghevole, a rendere realmente questa batteria ancora più unica è l’elettrolita, ovvero un gel a base di acqua, ricco di un sale di litio, che nel suo complesso risulta meno pericoloso per l’ambiente rispetto alle altre sostanze oggi utilizzate nelle tradizionali batterie.

L’innovativo prodotto presenta un sottile strato di scaglie d’argento, grandi pochi millesimi di millimetro, leggermente sovrapposte così da restare in contatto tra loro anche quando l’elastomero viene stirato. Anche se le scaglie dovessero perdere contatto, la corrente riuscirebbe a fluire, seppur in maniera più debole, grazie alla presenza del carbonio che costituisce il materiale composito.

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