Una nuova arma contro le zanzare, ecco i vestiti in grafene

Il grafene è un materiale dalle molteplici funzioni, infatti oltre a costituire una barriera fisica, è anche in grado di impedire agli insetti di percepire i nostri odori,e quindi di poggiarsi sulla nostra cute.

In futuro, abiti incorporati con un sottile strato di grafene potrebbero dunque rivelarsi una vera e propria barriera contro le punture di questo insetto fastidioso.

Il materiale

Il grafene è un materiale 2D costituito da un singolo strato di atomi di carbonio disposti in un reticolo esagonale bidimensionale. È leggero ma 100 volte più resistente dell’acciaio. Dunque si tratta del materiale più sottile e al mondo, presenta anche caratteristiche di leggerezza e conduttività. Esso può essere utilizzato come: additivo per rendere l’asfalto più resistente, per realizzare batterie ed è presente anche nei condom. Per questa ragione viene spesso definito come il “super materiale”.

A dimostrare l’eccezionale efficienza del materiale è stato un gruppo di ricercatori della statunitense Brown University: la loro ricerca ha dimostrato che il grafene potrebbe garantire la prevenzione delle malattie trasmesse dalle zanzare, come malaria, febbre gialla o febbre del Nilo. Come afferma Robert Hurt, coordinatore della ricerca, le zanzare sono vettori per le malattie in tutto il mondo e quindi c’è molto interesse a trovare un modo per impedire tale trasmissione.

La Ricerca

L’esperimento messo in atto dal team della Brown è stato effettuato tramite alcuni volontari ai quali è stato chiesto di infilare le loro braccia all’interno di un recipiente pieno di zanzare. I volontari sono stati suddivisi in tre gruppi: chi era a pelle nuda, chi indossava una garza e chi una pellicola di grafene. Al termine del test i ricercatori hanno paragonato il numero dei morsi tra i vari volontari ed è emerso che coloro che indossavano una pellicola di grafene hanno ricevuto un solo morso.

C’è un limite però, l’efficacia di questo materiale risulta efficace quando è asciutto. In presenza di acqua perde la tua potenza. Per ovviare a questo problema, i ricercatori hanno scoperto che un’altra forma di ossido di grafene con un contenuto di ossigeno ridotto, era altrettanto efficace contro le zanzare, sia se bagnata che asciutta.

Insomma un materiale utile sia per chi vuole godersi la stagione estiva senza spruzzarsi  puzzolenti repellenti ogni momento, ma soprattutto come sottolinea l’Organizzazione Mondiale della Sanità, per proteggersi dalle malattie che questi insetti trasmettono con le loro punture e che causano milioni di morti ogni anno. Cintia Castilho, ricercatrice che ha preso parte all’esperimento afferma: «Le zanzare non atterravano neanche sulla zona di pelle coperta di grafene, non sembravano curarsene». Il materiale si configura con una duplice funzione di difesa, infatti da un lato funziona come una barriera fisica in grado di proteggere dai morsi di zanzara, dall’altro lato come uno scudo di tipo chimico. I test condotti dai ricercatori hanno mostrato che il grafene blocca i segnali chimici che le zanzare usano per percepire la vicinanza di un obiettivo da cui cibarsi, rallentando la loro spinta al morso. Dunque per i ricercatori queste potenzialità potrebbero essere sfruttate a pieno per la realizzazione di vestiti.

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