La super fibra ispirata alle ragnatele è realtà

L’industria AMSilk ha sviluppato un metodo di produzione di fibre che simula la composizione delle tele dei ragni, ottenendo un materiale con elevate proprietà fisiche, completamente biodegradabile ed eco-compatibile.

La produzione di fibre super resistenti è un obiettivo allettante per l’industria tessile, il risultato ottimale è un materiale che mimi le proprietà della tela del ragno. I ragni, attraverso apposite ghiandole, producono una fibra composta da proteine particolari chiamate MaSp1 e MaSp2. La tela finale ha un elevata resistenza alla rottura, paragonabile ad una fibra d’acciaio di alta qualità, avendo tuttavia densità inferiore. Biosteel è il primo prodotto commerciale che riproduce le proprietà della tela naturale.

Come si ottiene

Il prodotto è frutto di una ricerca intensiva nel campo della ingegneria genetica. I primi passi sono stati mossi nel laboratorio del Prof. Randy Lewis dell’Università del Wyoming. I ricercatori sono riusciti ad isolare i geni responsabili della produzione delle due proteine MaSp1 e MaSp2 del Nephilia clavipes, un ragno comune del continente americano conosciuto come ragno delle banane. I due geni poi sono stati usati per creare una chimera del batterio escherichia coli, ottenendo i primi risultati incoraggianti. In seguito la ricerca è stata implementata dalla Nexia Biotechnologies, compagnia con sede a Montreal. I ricercatori sono riusciti a combinare i geni del ragno con il DNA delle pecore ottenendo una specie transgenica. Queste pecore producono un latte ricco di proteine MaSp1 e MaSP2, le quali vengono poi estratte e purificate attraverso tecniche come la cromatografia. Le proteine purificate vengono successivamente asciugate, dissolte in solventi e trasformate in microfibre pronte per la lavorazione finale.

Proprietà fisiche

Le fibre filate, rispetto a fibre di acciaio dello stesso peso, sono 7-10 volte più forti e possono allungarsi di 20 volte senza perdere proprietà fisiche. Il materiale ha anche un elevata resistenza alle temperature, mantenendo inalterate le proprietà tra -20°C e 330°C. Il filato è 100% naturale, biodegradabile, anallergico e soffice al tatto.

Potenziali utilizzi

L’utilizzo di Biosteel è potenzialmente illimitato. Un esempio pratico già commercializzato è l’accordo del 2016 tra AMSilk e adidas per la produzione di scarpe biodegradabili per la linea Futurecraft Biofabric. In ambito medicinale, il materiale è perfetto per produrre legamenti e tendini artificiali date le proprietà elastiche e la biocompatibilità. La marina americana ha mostrato interesse nel produrre strumenti a bae di Biosteel per fermale le imbarcazioni con speciali reti. Un altro campo dove il potenziale è altissimo riguarda l’industria tessile, dove Biosteel può sostituire le fibre sintetiche fornendo capi di abbigliamento con migliori proprietà, completamente riciclabili e quindi più eco-friendly.

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