SCLAK è un sistema digitale di gestione e controllo degli accessi che permette di trasformare una normale serratura in una “smart lock” controllabile tramite smartphone
Chiavi di casa addio. La tecnologia arriva in auto di chi non ricorda mai dove ha lasciato le chiavi o è costretto a frugare per ore nella borsa (magari sotto la pioggia) davanti alla serratura. SCLAK, società innovativa fondata nel 2014 ed operativa nel settore dell’Internet of Things, ha lanciato sul mercato un innovativo sistema di gestione e controllo degli accessi che permette di trasformare la porta di casa in una “smart lock” controllabile tramite smartphone. Grazie a questa tecnologia, dunque, è possibile controllare dallo smartphone l’accesso al proprio appartamento o ufficio. SCLAK è compatibile con le serrature elettriche, elettromagnetiche, elettromeccaniche o meccatroniche di tutte le principali marche europee. Secondo i suoi ideatori, si tratta di “una modalità completamente diversa ma più flessibile e sicura di gestione di un’abitudine consolidata come quella di apertura e chiusura di una porta, un armadietto o un cancello, siano questi a casa propria o altrui, in ufficio o in negozio”.
Come funziona una serratura SCLAK
L’innovativa tecnologia SCLAK consente di integrare qualsiasi tipo di apertura o serratura elettrificata attraverso un dispositivo elettronico, un’applicazione mobile e una piattaforma digitale da cui è possibile gestire e controllare gli accessi. Le Chiavi Digitali SCLAK, generabili tramite l’applicazione smartphone, possono essere inviate via e-mail o sms, sono personalizzabili e attivabili anche per periodi di tempo limitati (giorni e orari prestabiliti), possono essere revocate o sospese da remoto, con notifiche degli ingressi per tenere traccia dell’utilizzo. Gli scenari di utilizzo della tecnologia SCLAK sono molteplici: residenze, uffici, negozi, ospitalità (alberghiera ed extra-alberghiera), parcheggi, coworking, bike sharing e smart mobility. La grande flessibilità del sistema consente infatti di offrire soluzioni smart alle esigenze di gestione di mezzi e spazi generate dallo sviluppo della sharing economy, così come ai bisogni di semplificazione, controllo e sicurezza degli accessi a spazi collegati a settori più tradizionali.