Nanox presenta un letto per raggi X ispirato a Star Trek

Il nuovo apparecchio è molto meno costosa delle scansioni convenzionali e sfrutta l’intelligenza artificiale per elaborare i dati

La medicina sta diventando un lusso per le fasce meno ambienti della società. Secondo uno studio dell’OMS, due terzi delle persone non hanno la possibilità di effettuare una scansione ai raggi X. Le aziende stanno quindi cercando di sviluppare tecnologie sempre più accessibili, modificando apparecchi già esistenti o introducendo nuovi prodotti. La Nanox, insieme alla Foxconn, sta per rivoluzionare le analisi ai raggi X.

Negli ospedali, le tecniche sono analogiche ed hanno bisogno di macchinari ingombranti che necessitano di un enorme quantitativo di energia. Il tutto pesa sui conti degli ospedali e, di conseguenza, sul portafoglio dei pazienti. Nanox.arc è un letto per raggi X futuristico che assomiglia molto agli apparecchi visti in Star Trek ed è molto meno costoso delle attuali attrezzature. L’analisi avviene tramite l’anello che si muova lungo il lettino.

Nanox.arc offre un’analisi basata sull’intelligenza artificiale e servizi cloud alle cliniche. Ciò comporterebbe una riduzione notevole dei costi. L’altra grande innovazione è il modello di buisness che Nanox ha intenzione di promuovere. Non più l’acquisto del macchinario ma un offerta “pay-per-scan”, ossia un pagamento per ogni analisi condotta. L’ospedale avrà in questo modo una spesa ricorrente più facile da affrontare rispetto all’acquisto definitivo.

Le tempistiche sono ancora incerte, Nanox prevede di iniziare una produzione di 15000 unità “in tempi brevi”. L’obiettivo di Nanox e Foxconn è di dare a tutti la possibilità di effettuare una scansione ai raggi X all’anno. La missione mira ad individuare il cancro ed altri problemi medici solitamente difficili da scovare, cercando di aumentare la prevenzione e, di conseguenza, la qualità della vita delle persone.

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