La compagnia con base a Sandy nello Utah, USA, promette di rivoluzionare il modo di ridurre i dolori muscolari
Il dolore è una cosa che accomuna tutte le persone. Prima o poi lo sperimentiamo tutti gli individui, giovani, anziani ed atleti. Il dolore è una costante nella vita ma fino ad oggi potevamo fare affidamento solo su pochi trattamenti, da quelle mediche come le creme, ad altre alternative e di dubbia efficacia come l’agopuntura e altre stranezze. Kailo è diverso da tutto ciò presente sul mercato.
L’invenzione si presenta sottoforma di sottilissime bende adesive costituite da una membrana plastica ed una parte metallica. Kailo è il primo prodotto a base di nanotecnologie sviluppato specificamente per alleviare dolore. Rispetto ai trattamenti canonici, Kailo non contiene medicinali e, al posto di somministrare molecole estranee al corpo, usa miliardi di nanocapacitori carichi che funzionano cone una bio antenna.
Lo strato metallico emette impulsi elettrici ed aiuta il sistema nervoso a comunicare meglio limitando i segnali nervosi che causano il senso di dolore. L’azione di Kailo è immediata e continua ad avere un effetto positivo anche nei giorni successivi alla sua rimozione. L’efficacia dipende dal soggetto e dall’entità della fonte del dolore, ma anche dal posizionamento sul corpo. La compagnia suggerisce di provare diversi punti di applicazione per massimizzare l’effetto.
Kailo è a prova d’acqua e può essere utilizzato anche da atleti che si allenano in vasca. La compagnia garantisce un rimborso del 100% nei casi di insoddisfazione ma assicura che nei cinque anni di sviluppo, solo l’1% dei consumatori hanno richiesto il reso, con una percentuale altissima di clienti soddisfatti. Kailo ha raccolto circa 1 milione e mezzo di dollari in crowdfunding su indiegogo ed ha una missione: non vendere semplicemente un prodotto, bensì aiutare le persone a trovare il vero e definitivo sollievo.
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