Estate alleata contro il coronavirus? Presto sarà chiaro

Nuovi test fisici su celle vuote di coronavirus ci diranno come la temperatura e le condizioni atmosferiche influiranno sullo sviluppo della pandemia

La pandemia da SARS-CoV-2 si sta diffondendo in tutto il mondo raggiungendo cifre allarmanti. Una delle domande più diffuse è se l’arrivo dell’estate aiuterà a rallentare la diffusione del virus. Ad oggi non ci sono dati certi e gli esperti sono divisi sull’argomento. Un gruppo di ricerce dell’University of Utah ha iniziato una ricerca per ottenere finalmente una risposta.

Ma com’è possibile? Gli scienziati sono riusciti a riprodurre l’involucro proteico del nuovo coronavirus, ottenendo delle sfere del tutto analoghe ma prive del filamento di RNA virale. Queste sfere verranno nebulizzate nell’aria in ambiente controllato a determinata temperatura ed umidità per vedere se perdono integrità strutturale.

La modifica della struttura proteica della sfera si tradurrebbe nella perdita di attività del virus e nella successiva morte. Lo studio è stato già finanziato per 200 mila dollari dalla National Science Foundation. I ricercatori sperano di capire definitivamente come il virus si trasmette in differenti condizioni. I risultati potrebbero influenzare le politiche di isolamento e restrizioni sociali di tutti i paesi nel mondo.

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