29 Aprile: atteso il passaggio dell’asteroide 52768

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Come annunciato dalla Nasa, il 29 aprile un asteroide grande quanto l’Everest passerà a circa 6 milioni di chilometri dalla Terra: sarà visibile anche ad occhio nudo.

Il fatidico giorno è arrivato. Ma non sarà l’Armageddon. Nella giornata del 29 aprile, un asteroide classificato come “potenzialmente pericoloso” passerà in prossimità della Terra. La notizia era stata annunciata diverse settimane fa dalla NASA, l’Agenzia Spaziale Americana. Si tratta dell’asteroide 52768, un corpo celeste con una grandezza stimata di 4 chilometri. L’asteroide è stato avvistato per la prima volta nel 1998 e da allora viaggia intorno al nostro Pianeta ad un velocità di 8,7 chilometri al secondo. Per le sue dimensioni molto rilevanti, 52768 è stato comunque inserito nella categoria degli asteroidi “potenzialmente pericolosi”. Proprio il 29 Aprile 2020 – secondo i calcoli degli scienziati della NASA – l’asteroide 52768 transiterà in prossimità della Terra a circa 6 milioni di chilometri dalle nostre teste. Questa distanza è pari a 18 volte la distanza tra la Terra e la Luna. Gli esperti assicurano che possiamo stare tranquilli per la nostra incolumità (le probabilità d’impatto sono 1 su 50 mila) e magari cercare di scorgere l’asteroide tra le costellazioni del Cratere e dell’Idra.

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29 Aprile: l’asteroide 52768 passerà vicino alla Terra

In Italia, l’asteroide potrebbe essere avvistato nella serata del 29 Aprile, a ridosso del tramonto. L’astrofisico Gianluca Masi del Virtualtelescope Project ha spiegato che “a ridosso del passaggio ravvicinato sarà più luminoso della magnitudine 11, diventando così visibile attraverso piccoli telescopi di diametro 120/150 millimetri. Sotto cieli bui anche un buon binocolo potrebbe essere utile. Con un po’ di attenzione potremo notare il movimento tra le stelle del nostro asteroide”. Non è un meteorite, quindi non si vedrà una scia istantanea: vedremo un puntino luminoso che si muoverà nel corso delle ore, come un pianeta, ma più velocemente. Per chi non dispone di strumenti tecnici, l’Università di Siena ha organizzato una diretta social a partire dalle 21.15 del 29 Aprile. I telescopi dell’Università di Siena seguiranno l’asteroide con una diretta sulla pagina Facebook dell’Osservatorio astronomico dell’Ateneo toscano.

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