Non si tratta di una vera e propria vista a raggi X ma è qualcosa che gli somiglia molto: i sensori a infrarossi del nuovo OnePlus 8 Pro sono infatti in grado di “vedere” attraverso alcuni materiali, molto sottili, di colore scuro.
La strana funzione, probabilmente accidentale, è facile da verificare: basta aprire la fotocamera, selezionare il filtro Photocherom e puntare lo smartphone su alcuni oggetti.
Il filtro funziona quindi solo su oggetti di colore nero e con uno spessore minimo, quindi niente di troppo robusto. Il rischio è che il sistema possa ottenere risultati anche con l’abbigliamento.
Il primo a diffondere la prova degli scatti a raggi X è stato Ben Geskin su Twitter, ma da allora in tantissimi hanno provato in prima persona a utilizzare la visione a infrarossi dello OnePlus 8 Pro e alcuni hanno confermato questa peculiarità.
Come funziona la vista a raggi X dello OnePlus 8 Pro
Sembra che il processo si basi sui sensori a infrarossi del telefono, che raccolgono un tipo di radiazione invisibile all’occhio umano.
Lo spettro dell’infrarosso si trova proprio sopra la luce visibile, ed è talvolta indicato come “radiazione di calore”, perché è così che ne sentiamo gli effetti.
Tutto ciò che ci circonda emette infrarossi, ma poiché non li vediamo, non possiamo accorgercene. Circa la metà dell’energia che arriva sulla Terra dal Sole arriva come infrarosso, per esempio.
Tipi speciali di apparecchiature possono catturare questo tipo di radiazioni, compresi gli occhiali per la visione notturna e le termocamere consentendo di vedere attraverso certi materiali, proprio perché l’infrarosso li attraversa in un modo in cui la luce visibile (che tutti i nostri occhi percepiscono) non può. I vigili del fuoco, ad esempio, usano le termocamere a infrarossi per vedere attraverso il fumo negli edifici in fiamme.
Ora che anche i telefoni di fascia alta cominciano ad incorporare sensori a infrarossi, sembra che possano essere utilizzati per questo stesso scopo.
I problemi di privacy e le possibili soluzioni
Il problema di fondo riguarda soprattutto la tutela della privacy: che rischi comporta distribuire un device con questa funzione e metterlo a disposizione delle persone?
Alcuni utenti hanno dichiarato di essere riusciti a vedere anche attraverso i vestiti e questa è una questione non da poco, anche se da verificare con test più accurati.
A seconda della gravità del problema, OnePlus potrebbe dover limitare la funzione attraverso un aggiornamento del software ma, fino ad allora, attenzione ai device che vi inquadrano!