Mascherine hi-tech indispensabili, ecco la top 3

“Ricordati di sanificare le mani e di indossare la mascherina”, quante volte al giorno sentiamo queste parole?

Le ascoltiamo in tv, le ascoltiamo alla radio e al supermercato. L’estate poi non aiuta,  andare in giro con la mascherina ci fa sentire oppresso. Grazie all’ingegno di qualcuno però le cose potrebbero cambiare, ecco alcuni modelli di mascherina davvero tecnologiche.

CLIU MASK

Una mascherina progettata durante il lockdown e quindi realizzata in smart working da un team italo-spagnolo di designer, esperti in tecnologia e innovazione. E’ caratterizzata da uno schermo protettivo trasparente che permette la lettura del labiale, venendo quindi anche incontro alle esigenze di chi ha difficoltà uditive. Dotata di un sistema anti-appannamento e di Bluetooth, microfono e sensori che con l’ausilio di un’app permettono a chi la indossa di monitorare la qualità del respiro e dell’aria.

Il team ha ha deciso di proporle attraverso la campagna di crowdfunding sulla piattaforma Indiegogo e in pochissimo tempo ha ricevuto  centinaia di pre-ordini da tutto il mondo.

fonte video: canale cliu mask

NARVALO

Questa mascherina è nata come mascherina FFP3 anti-smog, ma in tempi di Covid è risultata più che adeguata.  Il dispositivo è stato progettato da una startup milanese nata dalla collaborazione tra Politecnico di Milano e BLS, riesce a filtrare il 99,9% di polveri, batteri e virus. Può interfacciarsi con il nostro smartphone e utilizzando l’apposita app è possibile misurare continuamente la qualità dell’ambiente servendosi del GPS , verificando la differenza tra l’aria che si respira con e senza la maschera.

Molta cura nella scelta dei materiali e nei dettagli, la mascherina è disponibile in diverse colorazioni per poterla abbinare facilmente, inoltre è antistrappo e lavabile.

fonte immagine: narvalo.design

C-FACE

Creata da una startup giapponese Donut Robotics, questa maschera si collega attraverso il Bluetooth a smartphone o tablet, registra le conversazioni, le trascrive in messaggi di testo e sfruttando la connessione ad internet dello smartphone traduce in tempo reale le frasi dette da chi la indossa in otto lingue diverse:inglese, cinese, francese, coreano, tailandese, bahasa, spagnolo e vietnamita.

Inoltre può essere utilizzata per effettuare chiamate e amplifica la voce di chi la indossa, cosa utile visto che spesso con la mascherina risulta poco chiara la comunicazione. Quello che colpisce è l’utilità ad un costo contenuto, la mascherina infatti sarà in commercio a settembre in Giappone a soli 33 euro (3.980 yen), per poi essere lanciate in tutto il mondo.

fonte immagine: designboom.com
canale youtube: donuts robotic
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