Il poliuretano e il ferro magnetico combattono l’inquinamento organico

Foto di Richard Wood da Pixabay

Una nuova invenzione unisce il poliuretano, l’ossido di ferro magnetico e il carbonio attivo per combattere l’inquinamento nelle acque causato da benzotriazoli

L’inquinamento delle acque è causata da diversi composti, organici ed inorganici. Tra questi ci sono i composti aromatici appartenenti alla classe dei benzotriazoli. I benzotriazoli trovano largo utilizzo in campo industriale come antiossidanti o come protezione delle superfici metalliche. Purtroppo questi composti sono altamente solubili in acqua e difficili da rimuovere. La presenza in alte concentrazioni provoca effetti dannosi ai pesci e costituisce una potenziale causa di tumori negli uomini. Uno studio condotto presso il Reseach Institute of Creative Education in Vietnam propone una nuova soluzione al problema. L’invenzione è stata presentata durante l’evento E-nnovate 2020 ed ha vinto una medaglia d’argento. Il nuovo composto è costituito da carbonio attivo denaturato, ossido di ferro magnetico Fe2O3 e poliuretano funzionalizzato. I test condotti su alcuni benzotriazoli hanno mostrato un’elevata attività, sopratutto nei confronti dell’1,2-aminoazofenilene. Il metodo di produzione è economico ed accessibile e promette di risolvere i problemi legati alle altre metodologie già presenti sul mercato.

Gli inventori Nguyen Hoang Tung Lam, Nguyen Hoang Dam Thuyen, Nguyen Hoang An e Pham Bui Gia Han ci parlano della loro ricerca.

Il Vietnam è un Paese che si sta sviluppando fortemente sotto il punto di vista scientifico e tecnologico. Tuttavia, negli ultimi anni questo ha avuto un forte impatto sull’ambiente idrico. Ci preoccupiamo da anni di questo problema quindi, sfruttando le nostre capacità di ricerca scientifica, abbiamo deciso di fare ricerca a riguardo. L’amminoazofenilene (1,2 – AAP) è usato industrialmente come antiossidante e protettore dei metalli. 1,2 – L’AAP è facilmente solubile in acqua, ha effetti dannosi sugli animali acquatici e può causare il cancro nell’uomo. Attualmente, 1,2 – AAP è controllato attentamente in molte parti del mondo e richiede un trattamento specifico. Recentemente, il metodo di adsorbimento ha attirato molto interesse a causa del suo buon potenziale di trattamento e del suo basso costo. Studi recenti dimostrano che esistono molti materiali capaci di adsorbire l’1,2-AAP, ma ogni materiale ha alcune limitazioni, come il costo elevato, i lunghi tempi di lavorazione o la necessità di aggiustare il pH“.

In che modo la sua invenzione migliora le tecnologie esistenti?

Il trattamento e la rimozione dei composti azolici in generale e 1,2 – AAP in particolare con il metodo di adsorbimento su materiali adsorbenti (VLHP) è una nuova direzione che attira l’attenzione dei ricercatori. Il VLHP col carbonio e i metodi di adsorbimento sono considerati soluzioni a basso costo e fattibili per rimuovere i composti organici e adatti a paesi in via di sviluppo come il Vietnam“.

L’idea è già stata brevettata o intendete brevettarla?

Questa invenzione è stata brevettata e ha ottenuto il certificato di proprietà intellettuale in Vietnam“.

Quale sarà il prossimo passo? Come pensate di realizzare la vostra invenzione o la sua diffusione?

Il prossimo passo sarà quello di migliorare la qualità del prodotto e di commercializzarlo a livello nazionale e internazionale. Lo scopo dell’introduzione di questo prodotto è quello di rendere le risorse idriche più fresche e utilizzabili, il che è utile a tutti, soprattutto nelle regioni più povere“.

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