L’organizzazione Wild Rumpus ha realizzato un database online con i suoni naturali di 600 foreste, boschi ed aree verdi in giro per il Mondo: ogni utente può aggiungere la sua registrazione e arricchire il “database sensoriale”.
Il richiamo della foresta esiste davvero. E si può ascoltare online. Wild Rumpus – un’associazione artistica britannica che si occupa di tutela e salvaguardia della natura – ha ideato e “costruito” un portale web dove è possibile ascoltare il suono delle aree verdi, dei boschi e delle foreste di tutto il mondo. Il progetto si chiama Sounds of the Forest ed è stato sviluppato in partnership con la National Forest Company del Regno Unito. Si tratta di un vero e proprio database online con oltre 600 registrazioni di suoni naturali. I files provengono da 60 paesi in giro per il Mondo. Grazie ad una mappa interattiva, gli utenti del sito possono scegliere quali suoni ascoltare. Si va dalla foresta della Loira al bosco scozzese di Glenn Doll, dal rifugio faunistico Marguerite-D’Youville di Châteauguay (in Quebec) alla Yus Conservation Area in Papua New Guinea. Si possono “visitare” anche due località italiane. Una registrazione è stata infatti realizzata in una foresta vicino Gubbio (Umbria) mentre un’altra è stata fatta a Villa Salviati a Firenze.
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Un database online per ascoltare i suoni delle foreste
“Quando abbiamo realizzato che quest’anno non saremmo stati in grado di incontrarci di persona a causa della pandemia abbiamo messo in piedi un progetto sensoriale che fosse democratico e aperto a più persone possibili, qualcosa che potesse creare connessioni emotive viscerali fra le persone e la natura” ha spiegato Sarah Bird, co-direttrice di Wild Rumpus. E’ ampiamente noto che il tempo speso in mezzo alla natura può aiutare ad abbassare il battito cardiaco e aumentare il benessere complessivo. Se non possiamo trascorrere del tempo fra gli alberi, questo è almeno un aiuto. La mappa serve anche come archivio degli ecosistemi, che sono trasformati in modo molto rapido dal cambiamento climatico”. Il progetto Sounds of Forest è ispirato alla logica wiki ed è in costante evoluzione. Ogni utente può infatti contribuire alla crescita del “database sensoriale” ideato da Wild Rumpus. Basta andare in una foresta o in un bosco (ma anche in una villa o in un giardino vicino casa) scattare una foto senza persone e realizzare una registrazione audio di un minuto (si può usare l’app gratuita Voice Record Pro). I file vanno poi caricati online (qui) in formato mp3, wav o m4a. Senti il richiamo della foresta?
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