Il colosso dei fast-food Kentucky Fried Chicken sta sperimentando un’innovativa stampante 3D in grado di “stampare” i suoi amatissimi bocconcini di pollo: l’obiettivo è ridurre l’impatto ambientale degli allevamenti di animali.
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Una stampante 3D per i bocconcini di pollo?
Kentucky Fried Chicken fornirà ai ricercatori russi l’impanatura e le spezie (segretissime) che vengono utilizzate per produrre i famosi bocconcini di pollo del colonnello Sanders. L’obiettivo è ottenere un prodotto che sia identico all’originale, sia per gusto che per consistenza (ci hanno provato anche ad Harvard: leggi qui come è andata a finire) . I primi test sui bocconcini sono in corso proprio in questi giorni nei laboratori della Bioprinting Solutions. Ancora non sappiamo come andrà a finire ma quel che è certo è che i vertici della KFC sono molto fiduciosi. “Siamo lieti di contribuire allo sviluppo del progetto di Bioprinting e stiamo lavorando per renderlo disponibile a migliaia di persone in Russia e, se possibile, in tutto il mondo”, ha detto la general manager di KFC Russia.
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