LumiCube: il cubo con 192 LED per imparare a programmare

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LumiCube è un cubo composta da 192 luci a LED, tantissimi sensori e una scheda Raspberry Pi: può essere programmato con il linguaggio Python per fare qualsiasi cosa.

 

Le luci a LED piacciono a tutti. Se poi sono anche numerose (192) e programmabili per comporre scritte o effetti luminosi personalizzati allora sono proprio irresistibili. Devono aver pensato più o meno questo i due inventori di LumiCube, un dispositivo per Raspberry Pi (un computer a scheda singola personalizzabile) composto da 192 luci a LED programmabili singolarmente. In pratica, si tratta di una sorta di “cubo di Rubik” di 10 centimetri per 10 che può fare giochi di luce, gesture e suoni a proprio piacimento. LumiCube è dotato infatti di altoparlante, accelerometro, giroscopio, microfono e decine di sensori per il monitoraggio dell’ambiente. Grazie a questi chip, il cubo monitora la temperatura, l’umidità o la pressione e si illumina in modo diverso in caso di variazioni. Queste funzionalità – e molte altre, come ad esempio l’effetto luce crescente per il risveglio al mattino – possono essere gestite attraverso il linguaggio di programmazione Python.

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LumiCube: il cubo con 192 luci a LED per imparare a programmare

Ora vi starete chiedendo: a cosa serve LumiCube? A nulla. Anzi, a tutto. Come spiegano i suoi progettisti – una coppia di ex-studenti universitari di Londra – LumiCube non è soltanto un gadget da scrivania colorato e rumoroso. Esso è anche (e soprattutto) un modo divertente per far pratica con i linguaggi di programmazione e prendere dimestichezza con gli hardware. “Vogliamo un mondo – si legge sulla pagina di Kickstarter dedicata al prodotto – dove chiunque può creare la propria elettronica ed è super semplice programmare. Per questo, abbiamo sviluppato un sistema che è abbastanza semplice da poter essere usato dagli adolescenti per creare i robot che hanno sempre immaginato. Ma, allo stesso tempo, abbastanza avanzato da poter essere utilizzato dai ricercatori per automatizzare il lavoro di laboratorio”. Il dispositivo è dunque perfetto per i neofiti del web, gli appassionati di informatica o perfino i ragazzi che vogliono imparare a smanettare con i dispositivi elettronici (senza correre il rischio di fare troppi danni). Il prezzo, però, non è proprio alla portata di tutti. Per mettere LumiCube sulla propria scrivania bisogna esser disposti a pagare quasi 120 euro.

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