Apepak è un materiale innovativo fatto da cotone e cera d’api che mira a sostituire la plastica nelle confezioni per i cibi
Apepak è un prodotto naturale, ecologico ed etico, una rivoluzione nell’industria della cucina dove dovrà competere con l’onnipresente plastica ma ha uno sguardo al futuro della sostenibilità ecologica dato che è riciclabile al 100%. La carta è prodotta con cotone biologico derivante da filiere sostenibili più una miscela di cera d’api biologica, resina di pino e olio di jojoba. Questa particolare composizione rende il materiale malleabile, antisettico e termoformante.
Che caratteristiche ha?
Per riuscire a modellare Apepak basta il calore delle mani ed avvolgerlo attorno ad un panino, a della frutta o a qualunque altro tipo di cibo. Appena finito di piegarlo, in un paio di secondi Apepak si raffredderà e manterrà la forma data mantenendo l’involucro sigillato. Un altro aspetto interessante è che Apepak è lavabile, riutilizzabile e biodegradabile al 100%. L’unica attenzione è di non superare i 30 gradi Celsius durante il lavaggio per non sciogliere la cera d’api e danneggiare le proprietà sigillanti.
Riutilizzabile e riciclabile
Il foglio può essere riutilizzato e può durare fino ad un anno, o comunque fin quando non perde la proprietà sigillante della cera d’api. Apepak può essere utilizzato in freezer, ma essendo traspirante, non è indicato per tutte le tipologie di cibo da conservare. A causa della sua composizione, Apepak profuma leggermente di cera d’api, con la fragranza che cambia in base alle stagioni ed ai fiori da cui le api ricavano la cera. In qualunque caso, l’odore si dissipa dopo i primi utilizzi e i primi lavaggi. Il materiale ha passato tutti i controlli del settore, tra cui la certificazione MOCA (Materiali ed Oggetti a Contatto con Alimenti) e la certificazione HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points, ovvero Analisi dei Pericoli e Punti Critici di Controllo) ed è certificato per il contatto col cibo anche in ambienti professionali.
Perché il prodotto è etico?
L’azienda parla di produzione etica poiché il materiale è prodotto da una cooperativa che offre servizi socio-sanitari, educativi, formativi ed in più promuove l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate, come persone con problemi di dipendenza, giovani a rischio ecc. Apepak può avere un enorme impatto ambientale: l’utilizzo di un Apepak fa risparmiare all’ambiente 30 cm quadrati di plastica e contemporaneamente sostiene un giorno di lavoro di 1000 api da miele e 30 minuti di lavoro di un membro della cooperativa. Inoltre l’utilizzo di cera d’api aiuta gli apicoltori nella cura delle culture e fornisce un reddito integrativo che può aiutarli a mantenere in salute gli sciami e migliorare ulteriormente la qualità del prodotto fornito.
L’inserimento sul mercato
Le sfide dell’azienda sono tante, a partire dalla riduzione dei costi e la competitività sul mercato. In più il successo del prodotto può dar vita ad un circolo vizioso che coinvolge il produttore finale insieme alle aziende tessili che forniscono il cotone e gli apicoltori locali che hanno cura delle api. Tutti questi aspetti possono produrre un effetto positivo secondario che coinvolgerà più settori secondari, con un ulteriore impatto positivo sull’ambiente.