Coronavirus, l’intelligenza artificiale per una diagnosi immediata

La grande compagnia di commercio online ha sviluppato un algoritmo di intelligenza artificiale per diagnosticare l’infezione del nuovo coronavirus in soli 20 secondi

Un nuovo mezzo per aiutare le strutture ospedaliere durante l’emergenza Coronavirus arriva dalla Cina. Il gruppo Alibaba è un colosso mondiale, famoso per operare nel campo della vendita online dando battaglia ad Amazon ed Ebay. I suoi fondatori hanno voluto aiutare il proprio paese in primis, e poi il mondo, sviluppando un metodo innovativo per contrastare il coronavirus. Il risultato è un programma che in 20 secondi riconosce i sintomi della polmonite causata dal virus.

L’intelligenza artificiale ha studiato più di 5000 casi confermati di polmonite scaturita dal Covid-19 di pazienti cinesi. Il software può identificare differenze tra le TAC di pazienti infettati dal nuovo virus e le TAC di polmonito ordinari con una precisione del 96%. La diagnosi arriva dopo soli 20 secondi, rispetto ai 10/15 minuti necessari ad un medico per analizzare con precisione gli scan. Il sistema è stato introdotto in un ospedale di Zhengzhou per poi essere distribuito in altre 100 strutture nelle provincie cinesi più colpite dall’emergenza.

Il nuovo sistema può alleggerire il lavoro negli ospedali, aiutando la gestione dei casi più gravi e critici. L’IA non è ancora utilizzato in Europa ma non è detto che arrivi nei prossimi giorni. La fortissima spinta data da Alibaba ha invogliato altre grandi compagnie a sviluppare nuovi metodi. Una di queste è la Ping An, compagnia che opera nel settore finanziario, bancario ed assicurativo. L’auspicio è che si trovino sempre più soluzioni o sistemi che aiutino i medici e le strutture a gestire i malati di Covid-19. In questo caso, più soluzioni ci sono meglio è.

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