Un telefono con la lingua trasforma la voce in sensazioni tattili

Gli studenti del Royal College of Art, Sandeep Hoonjan e Xianzhi Zhang, hanno progettato e realizzato Feel the Conversation, un sistema a due dispositivi che permette alle persone di sperimentare sensazioni fisiche mentre parlano al telefono.

L’idea nasce per “avvicinare” gli utilizzatori che si trovano distanti, magari proprio in occasioni come quelle legate alla pandemia di Coronavirus, che ha costretto alla separazione moltissime persone.

Come funziona Feel the Conversation

Il funzionamento della macchina è abbastanza semplice: si tratta di due dispositivi che si collegano al telefono e traducono in stimoli tattili la conversazione tra gli utenti, basandosi su intonazione e volume.

Entrambe le cornette sono infatti dotate di una spazzolina e di una lingua di silicone, che permettono di comunicare sensazioni diverse.

Il movimento verticale delle appendici in silicone è una versione potenziata della vibrazione di uno smartphone, hanno spiegato i progettisti. Secondo il team che ha progettato il dispositivo, le sensazioni che lo strumento è in grado di comunicare sono, allo stesso tempo, emozionanti e piacevoli.

Proprio per questo motivo, Hoonjan e Zhang hanno progettato la lingua in silicone supplementare per offrire qualcosa di più “riconoscibile” e umano.

Come usare il telefono con la lingua

Collegato a un telefono, il dispositivo registra il discorso dell’utente con un microfono incorporato. I picchi vengono poi rilevati in tempo reale per determinare l’intonazione di ciò che viene detto e il volume della voce.

Questo viene poi mappato e trasformato in un movimento verso l’alto o verso il basso degli accessori in silicone del telefono del partner: una voce alta genera movimenti più decisi mentre i sussurri provocano movimenti più brevi.

Un discorso in cui l’intonazione cambia velocemente causa movimenti verticali veloci; un modo di parlare più calmo genera movimenti più lenti.

telefono con la lingua

Anche se Feel the Conversation è stato progettato prima dell’epidemia di Coronavirus, Hoonjan e Zhang hanno ricevuto un boom di richieste per il singolare accessorio, proprio a causa delle misure di distanziamento che sono state messe in atto a seguito della pandemia.

L’invio dell’audio attraverso il telefono non è sufficiente“, ha spiegato Hoonjan. “Così abbiamo cercato un’altra maniera per esprimere in modo divertente la sensazione di una conversazione tra persone, che magari non parlano nemmeno la stessa lingua, non condividono le culture, o semplicemente non hanno avuto contatti fisici per un po’ di tempo“.

Molti dispositivi tattili in commercio non ci soddisfacevano, soprattutto quelli basati sulle vibrazioni: volevamo qualcosa di più intimo e con una maggiore ampiezza di sensazioni“.

Gli utilizzatori dei telefoni Feel the Conversation hanno riportato sensazioni di intensa intimità con i loro partner, nonostante la mancanza di contatti reali o di somiglianze linguistiche o culturali“, ha aggiunto Hoonjan.

Gli attuali modelli possono funzionare grazie a cavi lunghi fino a 100 metri senza bisogno di essere amplificati. Tuttavia, essendo il segnale digitale, può essere adattato a qualsiasi metodo di telecomunicazione moderno. Tutta l’elaborazione dell’audio avviene prima dell’invio del segnale, dunque viene trasmessa solo una piccolissima quantità di dati per inviare un messaggio tattile.

In più, poiché i dati sono in forma così semplificata, possono essere inviati via USB, WiFi, Bluetooth o qualsiasi altro metodo comune per il trasferimento digitale dei dati.

Come spiegano i progettisti, stanno attualmente sviluppando un modello wireless che funzionerebbe via internet utilizzando le reti telefoniche esistenti, proprio come un telefono cellulare, per collegare persone che vivono in paesi diversi.

Il team sta anche lavorando a un modello che possa essere collegato a computer fissi e laptop.

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