Esperti di Apple hanno depositato 5 brevetti per protocolli di sicurezza che permettono di digitalizzare documenti personali come la carta d’identità attraverso l’Iphone.
Il passaporto o la carta d’identità potrebbero presto diventare digitali. Non grazie al governo ma per mezzo di Apple. Il colosso di Cupertino (attraverso l’intermediazione di esperti del settore) ha da poco depositato all’Us Patent & Trademark Office cinque brevetti che illustrano dettagliatamente i protocolli e le procedure per la digitalizzazione e l’autenticazione di documenti personali. I brevetti hanno tutti il titolo “Providing Verified Claims of User Identity”. Nella descrizione (come sempre redatta in un linguaggio al limite del comprensibile) si parla di un “dispositivo basato su un sistema per verificare l’identità che includa almeno un processore configurato per ricevere e verificare la richiesta e che disponga delle informazioni per identificare lo stesso utente […] La richiesta verificata dev’essere convalidata da un server basato sulla certificazione dell’informazione da un provider separato ma in modo specifico per il dispositivo”. Il testo è complesso ma s’intuisce che ha per oggetto un meccanismo di certificazione per collegare i dispositivi mobile ai server degli enti pubblici grazie a protocolli specifici. Il nome “Apple” non compare mai nei testi dei brevetti ma per centinaia di volte i prospetti e i disegni allegati fanno riferimento all’Iphone, all’Apple Watch, all’HomePod o al MacBook.
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Passaporto e carta d’identità su Iphone
Grazie a questi brevetti, Apple punta a espandere le funzionalità del “Wallet” (il portafoglio presente su tutti i dispositivi della Mela che permette di effettuare pagamenti con Apple Pay) includendo anche i documenti rilasciati dagli Enti Pubblici. La procedura dovrebbe essere più o meno questa. L’utente “carica” la carta d’identità o il passaporto sull’Iphone, il sistema si collega ai server dell’ente che ha emesso il documento e effettua l’autenticazione grazie a specifici protocolli IP. In questo modo, sarà possibile evitare lungaggini burocratiche (ad esempio, per rinnovare un passaporto) o “sospendere” la validità del documento in caso di smarrimento o furto. Per tutelare ulteriormente la privacy degli utenti, potrebbero essere integrati anche controlli biometrici come il riconoscimento del volto o dell’impronta. Il sogno di Apple è portare la carta d’identità e il passaporto su Iphone, Apple Watch e Tablet. “Molti paesi in giro per il mondo – aveva dichiarato lo scorso anno Jennifer Bailey, vicepresidente di Apple e responsabile globale per i pagamenti – iniziano a usare lo smartphone come veicolo per il passaporto. È una prospettiva non troppo lontana ma non arriverà così rapidamente come altre che abbiamo sviluppato”.
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