Gryphon Tech svilupperà un motore nucleare per la NASA

L’aziena leader delle forniture per la sicurezza nazionale ha stipulato un contratto da 14 milioni di dollari con la NASA per sviluppare un motore innovativo per i viaggi spaziali

Il mondo guarda di nuovo verso le stelle. L’agenzia spaziale nazionale americana NASA ha intenzione di tornare sulla Luna nel 2024. Elon Musk ha reinventato il concetto di spedizioni spaziali con i suoi razzi riutilizzabili. Diverse compagnie private accelerano la ricerca per lo sviluppo di vettori da sfruttare nell nuovo settore del turismo spaziale. L’innovazione è veloce e variegata e la NASA in prima persona non è da meno. Un nuovo interessante progetto riguarda la produzione di un nuovo motore a propulsione nucleare.

La Gryphon Technologies è la candidata scelta dalla NASA per questa sfida.L’azienda ha stipulato un contratto da 14 milioni di dollari per sviluppare un motore nucleare per razzi per il programma Demonstration Rocket for Agile Cislunar Operations DRACO (razzo dimostrativo per operazioni cislunrari agili). La tipologia di motore è ritenuta la più adatta per percorrere il tragitto tra la Terra e la Luna. Il reattore nucleare userà l’idrogeno scaldato ad altissime temperature e materiale riciclato dalle centrali nucleari arricchito tra il 5 ed il 20%.

La nuova tecnologia rappresenta la terza alternativa ai due tipi motori sviluppati oggi. Il classimo motore a propulsione chimica ha quasi raggiunto il limite teoretico di potenza ed ha come limite il rischio di esplosioni. I motori elettrici invece sono sicuri ma raggiungono potenze basse e la loro affidabilità, dopo aver operato per tanto tempo a temperature prossime allo zero assoluto, è bassa. I razzi a propulsione nucleare assicurerebbero una potenza fino a 5 volte maggiore di quelli a propulsione chimica, insieme ad una elevata affidabilità e sicurezza. Il risultato finale della ricerca sarà un motore piccolo, che inquina meno, molto efficiente e con un’aspettativa di vita estremamente lunga.

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