Premio Best Practices per l’innovazione 2020: al via l’edizione digitale

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Il 19 e 20 Novembre va in scena l’edizione digitale del Premio Best Practices per l’Innovazione: una competizione tra 106 progetti internazionali e 80 start-up innovative.

106 progetti in gara, 26 aziende e 80 startup: sono questi i numeri dell’edizione 2020 del Premio Best Practices per l’Innovazione. La kermesse – organizzata da Confindustria Salerno con il sostegno di Sviluppo Campania e Camera di Commercio di Salerno – mira a promuovere la cultura dell’innovazione e dell’imprenditorialità generando un meccanismo di condivisione delle progettualità migliori. L’edizione 2020 è in programma il 19 e 20 Novembre in formato digitale a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza Covid-19. La timeline della manifestazione prevede 3 tavole rotonde con grandi player dell’ecosistema dell’innovazione e una competizione tra 106 progetti divisi in tre categorie (Industria 4.0, Digitalizzazione e Design). I progetti in gara saranno presentati attraverso brevi pitch in diretta streaming e valutati da una giuria composta da imprenditori, esperti del mondo della ricerca, business angels, acceleratori e incubatori. I migliori avranno la possibilità di vincere i prestigiosi premi messi in palio dalle oltre 40 aziende partners.

Per il secondo anno consecutivo, gli organizzatori del Premio hanno scelto “Il Brevetto” come media partner ufficiale dell’evento. L’obiettivo è valorizzare i progetti più innovativi e condividere le best practices di imprese, spin-off e start-up. “Siamo molto orgogliosi di questa partnership – ha commentato Giovanni Sapere, direttore de “Il Brevetto” – perché condividiamo i valori che sono alla base del Premio: ricerca, innovazione, condivisione”.

Premio Best Practices: le novità dell’edizione 2020

Il Premio Best Practices per l’Innovazione nasce nel 2006 con l’obiettivo di diffondere la cultura dell’innovazione attraverso progetti concreti – dai risultati misurabili – capaci di coinvolgere il mondo dei giovani, della ricerca e dell’impresa. Negli anni, il Premio ha visto la partecipazione di oltre 1100 aziende e startup provenienti da tutta Italia. Questa proficua interazione ha favorito la creazione di un vero e proprio ecosistema, in grado di promuovere in maniera concreta il paradigma dell’open innovation e approcciare ai mercati esteri con l’organizzazione di tre missioni in Silicon Valley.

“La XIV edizione del Premio BPI nasce per sfidare sé stessa – ha detto il Presidente Gruppo Servizi Innovativi e Tecnologici di Confindustria Salerno, Francesco Serravalle – innovando la sua formula e dimostrando che, anche in un momento così difficile, non bisogna smettere di credere nella centralità dell’innovazione. Confindustria Salerno ha voluto dare un segno tangibile, destinando una somma in denaro ai vincitori che sia di auspicio per futuri successi sul mercato. Anche se in versione digitale, i prossimi 19 e 20 novembre, ci incontreremo per scambiare idee, conoscere nuovi progetti e far nascere nuove collaborazioni”.

“Il Premio è stato l’antesignano delle competizioni di idee sull’innovazione”, ha dichiarato il Presidente di Confindustria Salerno Andrea Prete. “Ha mosso i primi passi quattordici anni fa nel solco di un futuro che oggi è diventato realtà. In questo particolare momento storico, l’innovazione e la digitalizzazione sono cruciali per consentire alle aziende di sopravvivere alle limitazioni imposte dalla pandemia. Per tale ragione, è auspicabile che le risorse del Recovery Found vengano utilizzate in maniera concreta, investendo in infrastrutture materiali e immateriali”.

L’edizione 2020 del Premio Best Practices per l’Innovazione si svolge grazie al contributo di TIM, Banca Sella, ENEA EEN, Banca Campania Centro, Sider Pagani, Riba Sud, Credimi, LG & Partners, Skills Consulting, MATE, Hard & Soft.

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