I ricercatori della Nanyang Technological University hanno inventato una colla epossidica che si attiva con un magnete senza bisogno di calore, luce o umidità
Le colle e le supercolle sono materiali largamente utilizzati in tutti i campi industriali. L’assemblaggio di prodotti finiti nelle catene di montaggio o la creazione di materiali compositi è possibile solo grazie a specifiche sostanze che, indurendosi, compattano i diversi materiali. Le colle attualmente utilizzate si induriscono in seguito ad un trattamento in forno ad alte temperature, all’esposizione con la luce o quando sono esposte ad una determinata quantità di umidità. I ricercatori della NTU, Nanyang Technological University, propongono invece un’alternativa molto interessante.
Il nuovo materiale, a differenza dei precedenti, si indurisce in seguito all’applicazione di un campo magnetico. Questa differenza può sembrare minima ma apre la porta a molte migliorie. La colla appena inventata può essere applicata tra due strati ed attivata anche se è impossibile trattarla con la luce o l’umidità. Inoltre, l’attivazione magnetica fornisce un’alternativa molto economica ai trattamenti a caldo nei forni. I ricercatori stimano un costo energetico di almeno 100 volte inferiore rispetto al trattamento termico. La nuova colla può abbassare drasticamente il costo di materiali come la fibra di carbonio, il cui prezzo dipende soprattutto dall’utilizzo di elevate quantità di energia per attivare enormi forni.
“Le nostre nano particelle magnetiche a temperatura controllata sono pensate per essere utilizzate insieme agli adesivi già esistenti, così molte delle colle a base epossidica sul mercato possono essere convertite in colle attivate magneticamente” spiega il Prof Raju Ramanujan, uno dei responsabili della ricerca. “La velocità e la temperatura del trattamento possono essere regolare e i processi di produzione dei prodotti possono essere adattati o migliorati senza modificare le linee di produzioni in uso. Per esempio, invece di applicare la colla e trattarla in passaggi differenti, il nuovo processo potrebbe prevedere l’applicazione della colla all’inizio su tutte le parti dell’oggetto e poi attivarla mentre il prodotto si muove lungo la catena di produzione. Senza forni, la colla porterebbe a una riduzione dei tempi di inattività e ad una produzione più efficiente“.
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