La t-shirt che produce energia: “può alimentare uno smartwatch”

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Ricercatori americani hanno sviluppato una “micogriglia” che viene inserita all’interno di una t-shirt e sfrutta l’energia corporea per produrre la corrente elettrica sufficiente per uno smartwatch

“Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste” diceva Albert Einstein. Questa massima (vagamente filosofica) del fisico tedesco è stata presa alla lettera da un team di ingegneri dell’Università della California di San Diego negli USA. Sfruttando le loro competenze in materia di nanoparticelle, i ricercatori hanno creato una “microgriglia” in grado di assorbire e accumulare l’energia del corpo umano. In che modo? Attraverso il sudore e il movimento! Il congegno è composto da tre parti: celle a biocarburante alimentate dal sudore, generatori triboelettrici – ossia dei dispositivi alimentati dal movimento – e super condensatori ad accumulo. La particolarità del progetto consiste nel fatto che la griglia è talmente sottile e flessibile che può essere “serigrafata” sulla superficie di una comune t-shirt e indossata durante la vita di tutti i giorni. Joseph Wang – professore di nanoingegneria dell’UC San Diego, direttore del Center for Wearable Sensors e ideatore del progetto – ha spiegato come è nata l’idea.Stiamo applicando il concetto di microgrid per creare sistemi indossabili che sono alimentati in modo sostenibile, affidabile e indipendente. Proprio come una griglia cittadina integra una varietà di fonti di energia rinnovabili locali come il vento e il solare, una microgriglia indossabile integra dispositivi che raccolgono energia localmente da diverse parti del corpo, come il sudore e il movimento, contenendo allo stesso tempo l’accumulo di energia”.

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Come funziona la T-shirt che produce energia?

La T-shirt progettata dai ricercatori di San Diego è un concentrato di tecnologia indossabile. Le cellule di biocarburante – posizionate all’altezza del petto – raccolgono energia dal sudore. I generatori triboelettrici sono “stampati” sugli avambracci e generano invece energia dal movimento oscillante delle braccia o del busto – per esempio quando si cammina o si corre. L’effetto triboelettrico è infatti un fenomeno elettrico che consiste nel trasferimento di cariche elettriche, e quindi nella generazione di una tensione, tra materiali diversi quando vengono strofinati tra di loro. Infine, i super condensatori immagazzinano l’energia accumulata da cellule e generatori e la scaricano all’esterno. Combinando questi due sistemi di accumulo, la microgriglia è in grado di produrre energia sia quando il soggetto che la indossa sta fermo sia quando è in movimento. E funziona davvero! I primi test condotti dai ricercatori hanno dimostrato che la T-shirt è in grado di accumulare l’energia sufficiente per alimentare piccoli dispositivi elettronici. In una sessione di 30 minuti (10 minuti di esercizio su una cyclette o corsa, seguiti da 20 minuti di riposo) il sistema è stato infatti in grado di alimentare un orologio da polso LCD.

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