Coronavirus: “Siamo vicini alla creazione di un vaccino”

I ricercatori del Galilee Research Institute hanno annunciato di essere vicini alla creazione di un vaccino per il Coronavirus: “Sviluppato a partire da malattie del pollame”.

La ricerca di un vaccino contro il Coronavirus potrebbe essere ad un punto di svolta. Mentre l’emergenza Covid19 continua a dilagare in Italia e nel resto del Mondo, i ricercatori del Galilee Research Institute (Migal) in Israele hanno annunciato di essere “vicini alla creazione di un vaccino”. Il team è al lavoro su di un vaccino da somministrare per via orale. La ricerca è partita dalla scoperta che il Coronavirus ha un meccanismo d’infezione molto simile a quello dell’infezione che colpisce il pollame. Partendo dai medicinali che vengono somministrati agli uccelli per prevenire questa malattia, dunque, i ricercatori sperano di arrivare in breve tempo ad un vaccino efficace anche per gli uomini. Secondo David Zigdon, CEO MIGAL, il vaccino potrebbe “ottenere l’approvazione della sicurezza in 90 giorni”. A quel punto, i ricercatori potrebbero eseguire i primi test in vivo e, successivamente, avviare l’iter necessario per la produzione su larga scala.

Vaccino contro il Coronavirus: i tempi di attesa

La notizia dell’imminente creazione di un vaccino contro il terribile Coronavirus è stata confermata anche dal Ministro Israeliano della Scienza e della Tecnologia Ofir Akunis. Come riporta il Jerusalem Post, Akunis ha diramato un messaggio per congratularsi con i ricercatori del Migal. “Congratulazioni per questa eccitante svolta. Sono fiducioso che ci saranno ulteriori rapidi progressi, che ci consentiranno di fornire una risposta necessaria alla grave minaccia globale COVID-19”, ha affermato Akunis. Intanto, i ricercatori e i medici di tutto il mondo sono al lavoro per tentare di sviluppare una cura o quantomeno contenere gli effetti del Coronavirus. In Cina, un team di ricerca finanziato dal colosso dell’e-commerce Alibaba ha sviluppato un algoritmo che sfrutta l’intelligenza artificiale per diagnosticare l’infezione da coronavirus in soli 20 secondi. In Italia, i ricercatori dello Spallanzani di Roma sono riusciti per primi ad isolare il virus e, da allora, sono impegnati nella ricerca di un vaccino. I tempi di attesa, però, potrebbero essere lunghi: secondo l’OMS, mediamente sono necessari 1-2 anni per arrivare alla fase finale di sviluppo e commercializzazione di un vaccino.

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