Coronavirus, l’offerta shock di Trump: “1 miliardo per un vaccino in esclusiva per gli Usa”

Il presidente Usa Donald Trump avrebbe offerto 1 miliardo di dollari alla casa farmaceutica tedesca CureVac per ottenere l’esclusiva su di un vaccino contro il Coronavirus

Notizia shock dalla Germania. Il presidente americano Donald Trump avrebbe offerto 1 miliardo di dollari alla casa farmaceutica tedesca CureVac per ottenere in esclusiva per gli USA un vaccino contro il Coronavirus. L’indiscrezione è stata riportata poche ore fa dal settimanale Welt am Sonntag, uno dei più autorevoli e popolari rotocalchi tedeschi. Gli autori del pezzo – i giornalisti Anja Ettel e Kristian Frigelj – citano fonti governative e spiegano con dovizia di particolari la strategia messa in atto dal presidente americano. In coerenza con il suo tanto propagandato “America First”, Trump sarebbe pronto a sborsare 1 miliardo di dollari (poco meno di 1 miliardo di euro) pur di ottenere il brevetto di un vaccino contro il Coronavirus sul quale i ricercatori della CureVac stanno lavorando da settimane. Il Tycoon vorrebbe ottenere l’esclusiva sul vaccino: questo significa che potrebbe essere utilizzato solo negli USA o, comunque, soltanto con l’autorizzazione americana. Questa pretesa avrebbe incontrato l’opposizione del governo tedesco che invece vorrebbe far rimanere il vaccino in Germania, per poi distribuirlo anche nel resto d’Europa.

Potrebbe interessarti anche —> Coronavirus, stress e panico abbassano le difese immunitarie

Coronavirus, Trump: “1 miliardo per un vaccino in esclusiva per gli USA”

La notizia per il momento non è stata né confermata né smentita dalle fonti governative americane e dai responsabili della casa farmaceutica tedesca. La nostra redazione è in contatto con fonti tedesche e d’oltre oceano per verificare la veridicità di quanto riportato dal settimanale Welt am Sonntag e fornire un’informazione quanto più dettagliata e accurata possibile. Quel che è certo è che la lotta contro il Coronavirus è ormai una questione planetaria. Dopo un’iniziale fase di indifferenza, tutti i governi del mondo stanno predisponendo misure straordinarie per fermare o quanto meno limitare il contagio. In questo scenario, appena pochi giorni fa ha suscitato scalpore la tesi del consigliere medico dell’UK Wallance secondo il quale il 60% della popolazione britannica dovrebbe contrarre il coronavirus per sviluppare l’immunità di gregge.

Potrebbe interessarti anche —> Pulire gli smartphone protegge dal coronavirus

Exit mobile version