In Italia le scuole sono chiuse per prevenire la diffusione del Coronavirus: alcuni Istituti hanno avviato programmi di e-learning con vere e proprie “lezioni” in Realtà Aumentata.
Il dilagare del Coronavirus ha spinto il governo italiano a varare un decreto straordinario per disporre la chiusura delle Università e delle scuole di ogni ordine e grado. Gli istituti riapriranno le porte (probabilmente) il 16 marzo e, fino ad allora, le attività scolastiche sono sospese. Almeno quelle in presenza: molti Istituti italiani, infatti, hanno avviato dei programmi di e-learning per permettere agli studenti di seguire le lezione “a distanza”. La novità è che alcune scuole hanno deciso di rendere più inclusiva e stimolante la didattica facendo ricorso alla Realtà Aumentata. Tra le sperimentazioni più interessanti ed innovative c’è il progetto Holodeck sviluppato dalle Scuole Internazionali di Treviso, Vicenza, Rosà e Monza con il supporto dell’acceleratore d’impresa H-Farm. Il nome è un omaggio a Star Trek. Nella serie di fantascienza americana, Holodcek è la tecnologia olografica che permette di ricreare scene molto realistiche con l’aiuto di una combinazione di campi di forza, sistemi di proiezione e tecniche di riproduzione sonora.
Holodeck: al via lezioni in Realtà Aumentata
Nella realtà, Holodeck è un vero e proprio laboratorio virtuale che può essere utilizzato dagli insegnanti per qualunque disciplina. Il sistema utilizza dei visori Oculus Quest privi di cavi e messi in collegamento tra loro attraverso un tablet. Indossando un visore, gli studenti possono seguire le lezioni all’interno di una classe virtuale e interagire sia tra di loro che con il professore. “Viene meno la fisicità che si può sfruttare quando si è tutti all’interno della stessa stanza – spiega il professore Marco Savini, uno dei coordinatori del progetto – ma Holodeck si può usare anche in remoto. Allo stesso modo, un professore che si trova a grande distanza può comunque tenere la lezione all’interno della classe virtuale. Con Holodeck c’è la possibilità di avere tutti i laboratori che si vogliono in realtà virtuale e svolgere così degli esperimenti di chimica o fisica e anche di studiare l’Antica Roma direttamente all’interno del Colosseo. Holodeck permette agli insegnanti di avere strumenti più efficaci per il loro lavoro e agli studenti di apprendere concetti complessi molto più velocemente e facilmente”.
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